Vurchio (Pd): "È triste il destino del mercato settimanale andriese"
Il segretario del Pd propone una riorganizzazione per combattere la crisi del commercio ambulante
mercoledì 7 novembre 2018
17.58
"E' un destino triste quello che sta accompagnando il mercato settimanale andriese. Non è solo la location, sempre abbarbicata attorno al grande polmone verde cittadino ma anche la situazione che stanno vivendo i venditori ambulanti".
Lo afferma Giovanni Vurchio, consigliere comunale e segretario del Partito Democratico di Andria , che così continua: "Lunedì mattina, transitando per viale Gramsci, ho potuto constatare che troppi stalli del mercato settimanale cittadino sono ormai vuoti, nonostante l'oneroso investimento, sostenuto dagli ambulanti interessati, per poter acquistare l'autorizzazione necessaria ad occupare una fetta di quel suolo. Non è possibile rimanere indifferenti.
Il mercato rappresenta un valore aggiunto per la nostra comunità, non solo commerciale, perciò non merita di essere abbandonato tra l'indifferenza dell'Amministrazione locale. E' innegabile che il commercio su aree pubbliche stia vivendo una crisi preoccupante su scala nazionale, ma la classe politica ha il dovere di battersi per preservarne l'importanza. Per quanto riguarda la nostra città, credo che gioverebbe alla suddetta attività una ricollocazione nel centro cittadino. La riorganizzazione del mercato, seppur ridimensionato e meglio organizzato, ci permetterebbe di supportare un settore economico in forte crisi, come quello del commercio ambulante, e sarebbe utile a preservare anche il rilevante ruolo socio-culturale di questo appuntamento della tradizione, che da sempre risulta in grado di rappresentare una fonte inestimabile di aggregazione e scambio di idee, opinioni e posizioni", conclude Giovanni Vurchio.
Lo afferma Giovanni Vurchio, consigliere comunale e segretario del Partito Democratico di Andria , che così continua: "Lunedì mattina, transitando per viale Gramsci, ho potuto constatare che troppi stalli del mercato settimanale cittadino sono ormai vuoti, nonostante l'oneroso investimento, sostenuto dagli ambulanti interessati, per poter acquistare l'autorizzazione necessaria ad occupare una fetta di quel suolo. Non è possibile rimanere indifferenti.
Il mercato rappresenta un valore aggiunto per la nostra comunità, non solo commerciale, perciò non merita di essere abbandonato tra l'indifferenza dell'Amministrazione locale. E' innegabile che il commercio su aree pubbliche stia vivendo una crisi preoccupante su scala nazionale, ma la classe politica ha il dovere di battersi per preservarne l'importanza. Per quanto riguarda la nostra città, credo che gioverebbe alla suddetta attività una ricollocazione nel centro cittadino. La riorganizzazione del mercato, seppur ridimensionato e meglio organizzato, ci permetterebbe di supportare un settore economico in forte crisi, come quello del commercio ambulante, e sarebbe utile a preservare anche il rilevante ruolo socio-culturale di questo appuntamento della tradizione, che da sempre risulta in grado di rappresentare una fonte inestimabile di aggregazione e scambio di idee, opinioni e posizioni", conclude Giovanni Vurchio.