Viabilità S.P.2, Fareambiente: «Situazione rischiosa per i mezzi pubblici e non solo»
La nota del presidente del Laboratorio Verde, dott. Benedetto Miscioscia
sabato 17 ottobre 2020
5.46
Nella giornata di ieri abbiamo pubblicato un'analisi relativa alle pessime condizioni sia dei percorsi alternativi sia delle complanari della strada provinciale n. 2, già S.p. 231, nel tratto che collega Andria a Canosa di Puglia, interessato da importanti lavori stradali di ammodernamento. A riguardo, riceviamo e pubblichiamo una nota del Laboratorio Verde "Fareambiente" di Andria.
«La situazione legata alla viabilità alternativa alla S.P. 2 nel tratto compreso dal bivio con la S.P. 30 Corato – S.P. 2 ex 231 all'altezza di Papparicotta fino allo svincolo per Minervino Murge, - scrive il presidente del Laboratorio Verde, dott. Benedetto Miscioscia - è particolarmente problematica e rischiosa soprattutto per i mezzi pubblici e non solo. L'aver interdetto la percorribilità non solo ai mezzi pesanti, anche per non ammalorare oltre modo le complanari realizzate per garantire la percorribilità alternativa e successivamente inspiegabilmente chiuse al traffico, sta creando un certo disagio oltre a creare un particolare rischio per la sicurezza veicolare riguardo gli automezzi pubblici di linea date le loro particolari dimensioni.
Infatti è indubbio che la viabilità alternativa con deviazione sulla S.P. 31 ex 3 e S.P. 32 ex 149 da SS. Salvatore a Troianelli-Montegrosso-S.P. 2, in alcuni tratti non possiede quelle sufficienti dimensioni tali da poter garantire il transito in sicurezza in caso di incrocio con altri automezzi più ingombranti rispetto ad una semplice autovettura. Una situazione che sarà ulteriormente compromessa, sicuramente, con l'imminente avvio della campagna olivicola che vedrà coinvolti per il trasporto, camion o autocarri e trattori con rimorchi in una porzione di territorio a grande valenza olivicola con la presenza anche di stabilimenti oleari.
Per queste ragioni, si ritiene che sia opportuno che l'Amministrazione Provinciale, quella comunale e l'impresa esecutrice dei lavori stradali, preventivamente ed in modo sinergico pongano in essere tutti i necessari ed adeguati interventi per contenere i disagi per rendere più sicura la percorribilità veicolare e nel contempo diversificare il transito distinguendolo tra traffico leggero e traffico pesante, al di là dei provvedimenti di deviazione già adottati per i veicoli pesanti in transito da Andria per Canosa di P. e viceversa», conclude Miscioscia.
«La situazione legata alla viabilità alternativa alla S.P. 2 nel tratto compreso dal bivio con la S.P. 30 Corato – S.P. 2 ex 231 all'altezza di Papparicotta fino allo svincolo per Minervino Murge, - scrive il presidente del Laboratorio Verde, dott. Benedetto Miscioscia - è particolarmente problematica e rischiosa soprattutto per i mezzi pubblici e non solo. L'aver interdetto la percorribilità non solo ai mezzi pesanti, anche per non ammalorare oltre modo le complanari realizzate per garantire la percorribilità alternativa e successivamente inspiegabilmente chiuse al traffico, sta creando un certo disagio oltre a creare un particolare rischio per la sicurezza veicolare riguardo gli automezzi pubblici di linea date le loro particolari dimensioni.
Infatti è indubbio che la viabilità alternativa con deviazione sulla S.P. 31 ex 3 e S.P. 32 ex 149 da SS. Salvatore a Troianelli-Montegrosso-S.P. 2, in alcuni tratti non possiede quelle sufficienti dimensioni tali da poter garantire il transito in sicurezza in caso di incrocio con altri automezzi più ingombranti rispetto ad una semplice autovettura. Una situazione che sarà ulteriormente compromessa, sicuramente, con l'imminente avvio della campagna olivicola che vedrà coinvolti per il trasporto, camion o autocarri e trattori con rimorchi in una porzione di territorio a grande valenza olivicola con la presenza anche di stabilimenti oleari.
Per queste ragioni, si ritiene che sia opportuno che l'Amministrazione Provinciale, quella comunale e l'impresa esecutrice dei lavori stradali, preventivamente ed in modo sinergico pongano in essere tutti i necessari ed adeguati interventi per contenere i disagi per rendere più sicura la percorribilità veicolare e nel contempo diversificare il transito distinguendolo tra traffico leggero e traffico pesante, al di là dei provvedimenti di deviazione già adottati per i veicoli pesanti in transito da Andria per Canosa di P. e viceversa», conclude Miscioscia.