Su Castel del Monte il csx attacca la consigliera M5S Di Bari: «Non perda tempo a pavoneggiarsi e onori il suo ruolo regionale»
«Ci aspettiamo ora, piuttosto che una insipida replica, un contributo fattivo rinveniente almeno da quelle che sono le sue competenze regionali»
lunedì 14 luglio 2025
16.10
E' una sonora "replica" quella che le forze politiche di maggioranza Partito Democratico, Andria Bene Comune, AndriaLab e Futura inviano alla consigliera regionale pentastellata Grazia Di Bari.
«Ogni tanto, a giorni alterni, qualcuno si ricorda dell'importanza del nostro patrimonio UNESCO: il Castel del Monte. Ed è cosa certamente positiva, perché parlarne, ci permette di ricordare a qualcuno i passi avanti che sono stati fatti in questi anni di Amministrazione Bruno, i passi che non sono stati fatti negli anni dai nostri rappresentanti politici e certamente i punti sui quali bisogna ancora migliorare.
Tra gli ultimi riconoscimenti, ad esempio, vorremmo ricordare che solo qualche mese fa Castel del Monte è stato inserito nella classifica delle top Small Cities stilata dal portale di prenotazione turistica Holidu, risultando così l'unico sito della provincia di Barletta-Andria-Trani nella prestigiosa selezione.
Ecco, questa Amministrazione è sempre stata consapevole del potenziale attrattivo del nostro Castel del Monte, tant'è che sin da subito, pur avendo mezzi risicati e competenza limitata, ci siamo impegnati attraverso l'Assessore alle Radici Cesare Troia ad intervenire per dare risalto al patrimonio artistico, culturale, turistico e ambientale del Castel del Monte.
Spesso, certi consiglieri regionali la cui azione è ancora sconosciuta a tanti, pur avendo la possibilità e il ruolo per essere più incisivi sulle politiche legate al Castel del Monte parlano di fondi assegnati per la valorizzazione del sito UNESCO, attaccando l'amministrazione Bruno solo per scaricarsi dalle proprie, tante responsabilità.
Alla consigliera regionale Grazia Di Bari suggeriamo di studiarsi la legge che gli assessori hanno approvato in Giunta regionale e nello specifico l'approvazione delle "Linee guida per la erogazione di finanziamenti finalizzati alla valorizzazione e promozione del patrimonio UNESCO in Puglia" . Tali finanziamenti sono rinvenienti dal settore Turismo per la valorizzazione e promozione e purtroppo non sono dedicati ad "INVESTIMENTI", intesi come trasporti (strettamente di competenza regionale) o parcheggi ed altro ancora.
Ci teniamo a ribadire che l'attività di questa amministrazione svolta sino ad oggi per il Castel del Monte ha prodotto risultati oggettivi, pur non avendo la piena competenza del sito UNESCO.
Proprio per tal motivo, ci siamo fatti promotori insieme alla Direzione Regionale Musei di Puglia di una serie di tavoli di concertazione per risolvere le innumerevoli problematiche di quell'area, portando in discussione anche un piano di gestione che, su impulso del nostro Assessore Troia, fu fatto redigere da esperti.
Insieme al GAL, poi, abbiamo riaperto l'Infopoint, abbiamo portato a termine un progetto di valorizzazione del percorso nella Pineta denominato "Stupor Mundi", riuscendo a garantire la presenza della Polizia Locale nei week end, pur non essendo di nostra competenza, poiché le strade annesse al Castel del Monte sono una Statale e l'altra provinciale.
Pochi, chiari esempi di come questa Amministrazione si sia fatta carico anche di problematiche complesse, sulle quali altri livelli avrebbero potuto certamente intervenire prima.
Chiediamo alla Consigliera Regionale di non disperdere le sue energie in foto, post, viaggi, social e video da campagna elettorale, ma di mettersi a studiare le carte e i verbali dei tavoli di concertazione nei quali la posizione del Comune di Andria appare chiara e soprattutto propositiva.
Ribadiamo con fermezza che su quel territorio e sulla gestione di Castel del Monte l'amministrazione di Andria non ha alcuna competenza.
Le suggeriamo di non perdere tempo a pavoneggiarsi e di onorare il suo ruolo regionale adoperarsi per il suo territorio, trovando ad esempio i Fondi di investimento regionali per i trasporti, non solo tra Andria e Castel del Monte, ma per tutta la Provincia, attualmente ancora isolata rispetto al Maniero Federiciano.
Ci aspettiamo ora, piuttosto che una insipida replica, un contributo fattivo rinveniente almeno da quelle che sono le sue competenze regionali. Almeno la sua presenza in Consiglio Regionale sarebbe davvero utile a questo territorio che lei dovrebbe rappresentare», conclude la nota delle forze politiche di maggioranza PD, ABC, AndriaLab e Futura.
«Ogni tanto, a giorni alterni, qualcuno si ricorda dell'importanza del nostro patrimonio UNESCO: il Castel del Monte. Ed è cosa certamente positiva, perché parlarne, ci permette di ricordare a qualcuno i passi avanti che sono stati fatti in questi anni di Amministrazione Bruno, i passi che non sono stati fatti negli anni dai nostri rappresentanti politici e certamente i punti sui quali bisogna ancora migliorare.
Tra gli ultimi riconoscimenti, ad esempio, vorremmo ricordare che solo qualche mese fa Castel del Monte è stato inserito nella classifica delle top Small Cities stilata dal portale di prenotazione turistica Holidu, risultando così l'unico sito della provincia di Barletta-Andria-Trani nella prestigiosa selezione.
Ecco, questa Amministrazione è sempre stata consapevole del potenziale attrattivo del nostro Castel del Monte, tant'è che sin da subito, pur avendo mezzi risicati e competenza limitata, ci siamo impegnati attraverso l'Assessore alle Radici Cesare Troia ad intervenire per dare risalto al patrimonio artistico, culturale, turistico e ambientale del Castel del Monte.
Spesso, certi consiglieri regionali la cui azione è ancora sconosciuta a tanti, pur avendo la possibilità e il ruolo per essere più incisivi sulle politiche legate al Castel del Monte parlano di fondi assegnati per la valorizzazione del sito UNESCO, attaccando l'amministrazione Bruno solo per scaricarsi dalle proprie, tante responsabilità.
Alla consigliera regionale Grazia Di Bari suggeriamo di studiarsi la legge che gli assessori hanno approvato in Giunta regionale e nello specifico l'approvazione delle "Linee guida per la erogazione di finanziamenti finalizzati alla valorizzazione e promozione del patrimonio UNESCO in Puglia" . Tali finanziamenti sono rinvenienti dal settore Turismo per la valorizzazione e promozione e purtroppo non sono dedicati ad "INVESTIMENTI", intesi come trasporti (strettamente di competenza regionale) o parcheggi ed altro ancora.
Ci teniamo a ribadire che l'attività di questa amministrazione svolta sino ad oggi per il Castel del Monte ha prodotto risultati oggettivi, pur non avendo la piena competenza del sito UNESCO.
Proprio per tal motivo, ci siamo fatti promotori insieme alla Direzione Regionale Musei di Puglia di una serie di tavoli di concertazione per risolvere le innumerevoli problematiche di quell'area, portando in discussione anche un piano di gestione che, su impulso del nostro Assessore Troia, fu fatto redigere da esperti.
Insieme al GAL, poi, abbiamo riaperto l'Infopoint, abbiamo portato a termine un progetto di valorizzazione del percorso nella Pineta denominato "Stupor Mundi", riuscendo a garantire la presenza della Polizia Locale nei week end, pur non essendo di nostra competenza, poiché le strade annesse al Castel del Monte sono una Statale e l'altra provinciale.
Pochi, chiari esempi di come questa Amministrazione si sia fatta carico anche di problematiche complesse, sulle quali altri livelli avrebbero potuto certamente intervenire prima.
Chiediamo alla Consigliera Regionale di non disperdere le sue energie in foto, post, viaggi, social e video da campagna elettorale, ma di mettersi a studiare le carte e i verbali dei tavoli di concertazione nei quali la posizione del Comune di Andria appare chiara e soprattutto propositiva.
Ribadiamo con fermezza che su quel territorio e sulla gestione di Castel del Monte l'amministrazione di Andria non ha alcuna competenza.
Le suggeriamo di non perdere tempo a pavoneggiarsi e di onorare il suo ruolo regionale adoperarsi per il suo territorio, trovando ad esempio i Fondi di investimento regionali per i trasporti, non solo tra Andria e Castel del Monte, ma per tutta la Provincia, attualmente ancora isolata rispetto al Maniero Federiciano.
Ci aspettiamo ora, piuttosto che una insipida replica, un contributo fattivo rinveniente almeno da quelle che sono le sue competenze regionali. Almeno la sua presenza in Consiglio Regionale sarebbe davvero utile a questo territorio che lei dovrebbe rappresentare», conclude la nota delle forze politiche di maggioranza PD, ABC, AndriaLab e Futura.