Stato di agitazione dei dipendenti della CDP di Bisceglie: mobilitazione ad Andria

La sede Asl della BAT in Via Fornaci, teatro di un incontro proficuo terminato a sera inoltrata. Quest'oggi la firma per l'accordo tra le parti: i dipendenti non ricevono lo stipendio da quattro mesi

mercoledì 5 dicembre 2012 2.31
A cura di Stefano Massaro
Serata movimentata nella sede della Direzione Generale della ASL BT/1 in Via Fornaci ad Andria. Dalle 15, infatti, era previsto un incontro decisivo per dipanare la questione del pagamento delle spettanze ad oltre 400 dipendenti della Casa di Cura Divina Provvidenza di Bisceglie, che da circa quattro mesi non percepiscono lo stipendio. Molti dei dipendenti sono rimasti nella sede andriese sino al termine dell'incontro, conclusosi attorno alle 21,00. La compostezza della presenza non ha creato particolari disagi al normale svolgere delle attività: a conclusione dell'incontro, poi, una breve discussione nell'atrio della sede della ASL ha preceduto il rompete le righe avvenuto attorno alle ore 21,30

Dall'incontro tra le varie parti in campo, tra cui la direzione della Casa Divina Provvidenza, i Sindacati e la ASL, è emersa la possibilità di trovare una sintesi per dipanare la questione stipendi e per sbloccare i fondi che giungono dalla Regione e che sino ad ora erano totalmente assorbiti dalle banche creditrici. Dalle indiscrezioni sembra che l'accordo sia stato raggiunto e nella giornata di oggi, sempre nella sede della ASL, tutte le parti in causa potranno apporre le loro firme sui documenti necessari a chiudere questa parte di vicenda e ridare fiducia e speranza a parte dei lavoratori della Casa di Cura Divina Provvidenza di Bisceglie.