In preda all'alcol importunava giovani donne in centro a Barletta, arrestato 20enne andriese
Il giovane accusato insieme ad un 19enne barlettano di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale
martedì 15 maggio 2018
10.31
A Barletta la Polizia di Stato, unitamente ai vigili urbani, ha arrestato A. M. 19enne barlettano e S. S. 20enne andriese, in quanto responsabili di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso.
I poliziotti della volante sono intervenuti grazie ad una segnalazione di alcuni cittadini, allarmati dal comportamento dei predetti, che in preda all'alcool stavano importunando le giovani donne in transito per il centro cittadino. All'arrivo della Volante i due sono fuggiti e, dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati nella centralissima piazza Caduti; i due giovani hanno opposto una fervida resistenza che ha causato lesioni al capo equipaggio della Volante e ad un sottufficiale della polizia locale che nella circostanza era intervenuto.
Dopo la convalida degli arresti da parte dell'autorità giudiziaria, entrambi sono stati sottoposti all'obbligo di dimora nelle rispettive città di residenza, con la prescrizione di non lasciare l'abitazione nelle ore notturne e ieri sono stati entrambi condannati: A. M. alla pena di anni 1 e mesi 2 di reclusione con pena sospesa, avendo scelto il rito abbreviato, mentre S. S., avendo chiesto il patteggiamento, è stato condannato alla reclusione per 1 anno con pena sospesa.
I poliziotti della volante sono intervenuti grazie ad una segnalazione di alcuni cittadini, allarmati dal comportamento dei predetti, che in preda all'alcool stavano importunando le giovani donne in transito per il centro cittadino. All'arrivo della Volante i due sono fuggiti e, dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati nella centralissima piazza Caduti; i due giovani hanno opposto una fervida resistenza che ha causato lesioni al capo equipaggio della Volante e ad un sottufficiale della polizia locale che nella circostanza era intervenuto.
Dopo la convalida degli arresti da parte dell'autorità giudiziaria, entrambi sono stati sottoposti all'obbligo di dimora nelle rispettive città di residenza, con la prescrizione di non lasciare l'abitazione nelle ore notturne e ieri sono stati entrambi condannati: A. M. alla pena di anni 1 e mesi 2 di reclusione con pena sospesa, avendo scelto il rito abbreviato, mentre S. S., avendo chiesto il patteggiamento, è stato condannato alla reclusione per 1 anno con pena sospesa.