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Vita di città

ZTL centro storico: prosegue l'accesso per soggetti con patologie mediche, professioni sanitarie e consegne per ristorazione

Decisione assunta per facilitare e migliorare l'accesso al centro storico nelle ore in cui la ZtL è attiva

"La Giunta, accogliendo le richieste di tanti cittadini e degli operatori economici delle diverse attività, ha deciso di porre alcuni interventi correttivi - dichiarano l'assessore alla Viabilità, Pasquale Colasuonno e l'assessore alle Attività Produttive, Cesareo Troia - per facilitare e migliorare l'accesso al centro storico nelle ore in cui la ZtL è attiva.
Nello specifico abbiamo deliberato che i soggetti affetti da patologie richiedenti assistenza medica, che le associazioni impegnate in ambito sanitario, che il personale medico, ma anche i mezzi per le consegne a domicilio delle attività di ristorazione del centro storico, potranno continuare ad accedere alla zona a traffico limitato anche dopo la fine dello stato d'emergenza, previa richiesta di autorizzazione da effettuarsi presso l'apposito ufficio istituito presso il comando della Polizia Locale o istanza da indirizzare alla seguente mail: vigilanza@cert.comune.andria.bt.it.
L'autorizzazione all'accesso nella ZTL era stata concessa a queste categorie sin dall'ottobre 2020, durante il secondo lockdown, per consentire una puntuale assistenza socio-sanitaria e per consentire alle attività commerciali di effettuare il delivery attesa la particolare congiuntura sfavorevole sia sanitaria che economica. Oggi tuttavia, pur essendo cessato lo stato d'emergenza, ci è sembrato opportuno garantire lo stesso trattamento. .
Non solo, ma se per l'ambito socio-assistenziale le regole relative al permesso restano le stesse, stabilendo il tempo di 90 giorni rinnovabili per motivi ovvi legate alle patologie che possono evolversi, abbiamo inteso modificare la durata dei permessi riguardanti le attività commerciali fino a 2 anni dalla richiesta, dovendo assicurare non solo lo sgravio burocratico ma soprattutto la possibilità di poter pianificare e organizzare al meglio la propria attività di delivery.
L'obiettivo di tale provvedimento è stato quello – concludono Colasuonno e Troia - di recepire le istanze dei cittadini e delle attività commerciali, sburocratizzando le procedure e al contempo assicurare una più facile gestione degli accessi contemperando aspetti sanitari ed economici.
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