Politica
Zinni (ESP): Da questo momento potremmo inaugurare una rubrica intitolata “I regali di Giorgino”
Non passa giorno senza che giungano proteste, legate a vicende negative della trascorsa amministrazione
Andria - mercoledì 29 maggio 2019
13.49
Da questo momento potremmo inaugurare una rubrica intitolata "I regali di Giorgino".
E' una ironia amara quella del consigliere e capogruppo consiliare Sabino Zinni, della lista Emiliano Sindaco di Puglia, che pubblica un post sulla sua pagina fb.
"Solo nella giornata di oggi si parla di 3 di questi:
- I debiti con le cooperative sociali. Queste avanzano soldi dal Comune di Andria e ora gli si chiede uno sconto del 20%, una dilazione a 5 anni e la rinuncia ad interessi, penali, spese legali e così via;
- Il Distretto Urbano del Commercio approvato e mai partito, unica città del circondario a non averlo fatto (stiamo parlando di fondi europei che non ci arrivano se non lo facciamo);
- I prezzi d'ingresso al mercato ortofrutticolo passati da 2,50 euro a 6.
Per quanto riguarda quest'ultimo punto, c'è stato l'incontro con il commissario Tufariello. Confcommercio e Confesercenti hanno proposto la via degli abbonamenti per riuscire a calmierare i prezzi.
Mi sembra una via ragionevole, proposta da chi da sempre lavora nel settore. Spero si valuti attentamente la sua implementazione.
Vorrei che la rubrica "I regali di Giorgino" si chiudesse qui, oggi, ma so che purtroppo non sarà così.
Lui con tutta la sua coorte ormai in viaggio con la Lega, noi qui a mettere insieme i cocci di una città distrutta".
E' una ironia amara quella del consigliere e capogruppo consiliare Sabino Zinni, della lista Emiliano Sindaco di Puglia, che pubblica un post sulla sua pagina fb.
"Solo nella giornata di oggi si parla di 3 di questi:
- I debiti con le cooperative sociali. Queste avanzano soldi dal Comune di Andria e ora gli si chiede uno sconto del 20%, una dilazione a 5 anni e la rinuncia ad interessi, penali, spese legali e così via;
- Il Distretto Urbano del Commercio approvato e mai partito, unica città del circondario a non averlo fatto (stiamo parlando di fondi europei che non ci arrivano se non lo facciamo);
- I prezzi d'ingresso al mercato ortofrutticolo passati da 2,50 euro a 6.
Per quanto riguarda quest'ultimo punto, c'è stato l'incontro con il commissario Tufariello. Confcommercio e Confesercenti hanno proposto la via degli abbonamenti per riuscire a calmierare i prezzi.
Mi sembra una via ragionevole, proposta da chi da sempre lavora nel settore. Spero si valuti attentamente la sua implementazione.
Vorrei che la rubrica "I regali di Giorgino" si chiudesse qui, oggi, ma so che purtroppo non sarà così.
Lui con tutta la sua coorte ormai in viaggio con la Lega, noi qui a mettere insieme i cocci di una città distrutta".