
Territorio
Veicoli elettrici potenziati, ad Andria oltre 700 sanzioni e 3 sequestri di mezzo
Diverse violazioni del Codice della Strada che confermano l'estensione del fenomeno
Andria - giovedì 23 ottobre 2025
14.34
Il Comando di Polizia Locale di Andria prosegue con continuità i servizi specifici volti al monitoraggio e al contrasto della circolazione dei veicoli elettrici che, a seguito di modifiche strutturali, hanno perso la loro qualifica di velocipedi o monopattini rientrando, di fatto, nella categoria dei ciclomotori o motocicli, ma risultando privi delle prescritte omologazioni e coperture assicurative.
Un fenomeno che compromette gravemente la sicurezza stradale e l'incolumità pubblica. L'impegno costante profuso dagli Agenti ha già prodotto risultati significativi: nei servizi mirati al fenomeno, sono state elevate complessivamente 703 sanzioni amministrative a carico di conducenti e proprietari per diverse violazioni del Codice della Strada, confermando l'estensione del fenomeno sul territorio. Tale attività operativa ha trovato conferma in un servizio straordinario di controllo operato ieri 22 ottobre 2025, con la Polizia di Stato e con il Centro Mobile di Revisione della Motorizzazione Civile (MTCT) di Bari, riconosciuto come l'unica piattaforma omologata disponibile sul territorio nazionale per l'esecuzione di verifiche tecniche strumentali.
L'operazione odierna non ha avuto come obiettivo la mera elevazione di un alto numero di sanzioni, ma la verifica probatoria qualificata necessaria per i successivi provvedimenti ablativi. L'utilizzo del Centro Mobile MTCT è cruciale, poiché solo l'accertamento strumentale certificato consente di superare la presunzione di regolarità e procedere con i sequestri finalizzati alla confisca.
L'operazione congiunta ha portato all'accertamento di ulteriori violazioni, con l'emissione di 42 sanzioni immediate per infrazioni connesse (mancanza di patente, assicurazione, ecc.) e l'esecuzione di 3 sequestri amministrativi finalizzati alla confisca. Questi tre sequestri rappresentano la massima sanzione accessoria prevista dal Codice della Strada per l'alterazione dei veicoli, poiché comportano la perdita definitiva del mezzo per il proprietario e l'applicazione di sanzioni pecuniarie che, per la somma delle violazioni contestate (es. guida senza patente, assenza di assicurazione e mancata immatricolazione), raggiungono migliaia di euro per singolo trasgressore. I veicoli sequestrati, a seguito degli accertamenti tecnici, sono risultati alterati oltre i limiti di velocità e potenza, venendo così equiparati a ciclomotori.
Il Comando della Polizia Locale di Andria desidera sottolineare la necessità improrogabile di rispettare le regole per la conduzione dei mezzi di micromobilità elettrica. Si ricorda che, per circolare legalmente, i velocipedi a pedalata assistita devono rispettare rigorosamente i limiti di potenza (massimo 0,25 \text{ kW}) e velocità (massimo 25 \text{ km/h}), con assistenza che si interrompe in assenza di pedalata.
Un fenomeno che compromette gravemente la sicurezza stradale e l'incolumità pubblica. L'impegno costante profuso dagli Agenti ha già prodotto risultati significativi: nei servizi mirati al fenomeno, sono state elevate complessivamente 703 sanzioni amministrative a carico di conducenti e proprietari per diverse violazioni del Codice della Strada, confermando l'estensione del fenomeno sul territorio. Tale attività operativa ha trovato conferma in un servizio straordinario di controllo operato ieri 22 ottobre 2025, con la Polizia di Stato e con il Centro Mobile di Revisione della Motorizzazione Civile (MTCT) di Bari, riconosciuto come l'unica piattaforma omologata disponibile sul territorio nazionale per l'esecuzione di verifiche tecniche strumentali.
L'operazione odierna non ha avuto come obiettivo la mera elevazione di un alto numero di sanzioni, ma la verifica probatoria qualificata necessaria per i successivi provvedimenti ablativi. L'utilizzo del Centro Mobile MTCT è cruciale, poiché solo l'accertamento strumentale certificato consente di superare la presunzione di regolarità e procedere con i sequestri finalizzati alla confisca.
L'operazione congiunta ha portato all'accertamento di ulteriori violazioni, con l'emissione di 42 sanzioni immediate per infrazioni connesse (mancanza di patente, assicurazione, ecc.) e l'esecuzione di 3 sequestri amministrativi finalizzati alla confisca. Questi tre sequestri rappresentano la massima sanzione accessoria prevista dal Codice della Strada per l'alterazione dei veicoli, poiché comportano la perdita definitiva del mezzo per il proprietario e l'applicazione di sanzioni pecuniarie che, per la somma delle violazioni contestate (es. guida senza patente, assenza di assicurazione e mancata immatricolazione), raggiungono migliaia di euro per singolo trasgressore. I veicoli sequestrati, a seguito degli accertamenti tecnici, sono risultati alterati oltre i limiti di velocità e potenza, venendo così equiparati a ciclomotori.
Il Comando della Polizia Locale di Andria desidera sottolineare la necessità improrogabile di rispettare le regole per la conduzione dei mezzi di micromobilità elettrica. Si ricorda che, per circolare legalmente, i velocipedi a pedalata assistita devono rispettare rigorosamente i limiti di potenza (massimo 0,25 \text{ kW}) e velocità (massimo 25 \text{ km/h}), con assistenza che si interrompe in assenza di pedalata.