Rosalia Marmo
Rosalia Marmo
Vita di città

Ultimo giorno di lavoro per Rosalia Marmo: lascia il Comune dopo oltre 42 anni di servizio

Oggi 30 novembre non solo i colleghi della Pubblica Istruzione ma tanti amici la saluteranno nel suo congedo lavorativo

E' il giorno del congedo dal lavoro per Rosalia Marmo, dipendente del Comune di Andria ed autentica colonna portante del Servizio Pubblica Istruzione.

Domani 1° dicembre sarà tra il personale comunale in quiescenza, l'ennesima dipendente collocato in pensione in questo 2020. Lascerà non solo un ufficio che per tanti anni l'ha vista protagonista negli atti e delle procedure adottate (dal trasporto scolastico, al servizio mensa, solo per citarne alcuni), ma una famiglia d'adozione. Tanti sono stati infatti gli anni lavorativi trascorsi per il Comune, contrassegnati tutti dalla dedizione, dal rispetto verso gli altri colleghi e la vasta utenza, ma in particolar modo dalle amicizie che hanno contrassegnato oltre 42 anni di ininterrotto servizio pubblico.

Assunta giovanissima, dopo il diploma di maestra elementare presso il Patronato Scolastico, alla cessazione di questo ente fu tra il personale che venne assorbito dal Comune. Il primo impatto di una giovanissima donna con quegli austeri ambienti lavorativi, fu l'occasione per far conoscere la sua giovialità, il suo buon umore e l'educazione. I primi anni la videro prestare servizio presso l' Anagrafe -al piano terra di Palazzo di Città- e poi all'Ufficio Contratti per molti anni. Prima con il capo ufficio Sabino Notarpietro e poi con l'avvocato Peppino Martinelli, c'erano Gennaro Scarabino e Nicola Vista con i quali la giovane Rosalia riuscì a tessere dei solidi legami professionali e quindi di amicizia. E' riuscita sempre, qualsiasi incarico le fosse conferito, con l'umiltà e la diligenza che le sono proprie, a portare a compimento procedure e atti amministrativi anche di complessa struttura. Sicuramente in queste sue particolari doti, hanno avuto peso gli insegnamenti di papà Vincenzo, indimenticato capo servizio comunale, che seppe al pari di Rosalia, lasciare una traccia indelebile fatta di cortesia e disponibilità, in quanti ebbero la fortuna di incontrarlo nei suoi oltre 40 anni di servizio.

Fu dopo il lungo periodo al servizio Contratti che Rosalia Marmo, trasferita al Servizio Pubblica Istruzione, potè finalmente dispiegare le sue conoscenze apprese durante gli studi scolastici delle superiori. Le tante scuole dell'infanzia pubbliche ed in convenzione e i circoli didattici della scuola primaria, hanno avuto in Rosalia Marmo l'interlocutrice affidabile, paziente e soprattutto con la voglia di risolvere i problemi che vedevano coinvolti i bambini. Chi vi scrive l'ha vista preoccuparsi ma soprattutto adoperarsi, al pari dei dirigenti o degli educatori scolastici ogni volta che qualche caldaia durante il periodo invernale faceva le bizze e lasciava al freddo gli ambienti scolastici e con essi i piccoli ospiti.

Oggi per il Comune non è un giorno come gli altri, è il momento del saluto ad una dipendente che ha racchiuso nella sua vita lavorativa le doti imprenscindibili per ogni bravo dipendente pubblico. Come mamma potrà adesso dedicare il tempo sottratto a Roberta ed Andrea, che anche loro nei loro studi hanno saputo ben amministrare quanto hanno appreso in famiglia e non di meno dal amorevole marito Pino, che ricordandoli fidanzati praticamente da ragazzini,, è stato sicuramente l'uomo con cui condividere le gioie della famiglia ma anche la spalla su cui piangere nei momenti di difficoltà, come è stato, da ultimo, qualche tempo fa per la scomparsa del caro fratello Nicola.

Cara Rosalia, in questo momento è d'obbligo ringraziarti per la tua cortesia, per tutte le volte che hai voluto dedicarci parte del tuo tempo per trovare insieme delle soluzione. L'abbraccio dei tuoi amici del Comune è quello più sincero e fraterno, capace di farti ricordare i tanti momenti trascorsi insieme. Tu, da persona sensibile saprai ricordarti di tutti noi, e perdonarci per qualche momento di tensione che avrà accompagnato le nostre giornate lavorative.
  • Comune di Andria
Altri contenuti a tema
Diocesi di Andria: "La politica come risoluzione dei conflitti”, un momento di spiritualità per gli amministratori locali Diocesi di Andria: "La politica come risoluzione dei conflitti”, un momento di spiritualità per gli amministratori locali “Trasformare le lance in falci”, sabato 23 marzo 2024, a Canosa di Puglia presso il Centro ricerche della Farmalabor
Olio extravergine di oliva di Andria, con Qoco al via la sfida Olio extravergine di oliva di Andria, con Qoco al via la sfida Parte il progetto per un marchio identitario del nostro oro verde da cultivar coratina
Nasce il "Club delle Donne" presso l' Inter Club di Andria Nasce il "Club delle Donne" presso l' Inter Club di Andria L'inaugurazione giovedì 21 marzo, ore 19 presso l' Inter Club Andria, in via Regina Margherita 137
Andria ospita le prove pratiche del progetto “Diversa-mente in sicurezza” Andria ospita le prove pratiche del progetto “Diversa-mente in sicurezza” Questa mattina presso l'area antistante lo Stadio Degli Ulivi, piazzale della Repubblica
Nuovi ospedali. Amati: “Nessuna notizia. Sostengo opinione Palese. Aspettiamo che burocrati mettano tutto nero su bianco” Nuovi ospedali. Amati: “Nessuna notizia. Sostengo opinione Palese. Aspettiamo che burocrati mettano tutto nero su bianco” "Una relazione scritta, in grado di puntualizzare le cose, così da metterci nelle condizioni di esercitare al meglio i nostri poteri d’indirizzo e controllo"
Cerimonia di inaugurazione del Parco della Memoria per le vittime del Covid-19 Cerimonia di inaugurazione del Parco della Memoria per le vittime del Covid-19 Al quartiere di San Valentino un luogo di memoria, riconoscimento e vicinanza. Il discorso della Sindaca Bruno
Sul nuovo ospedale di Andria si riunisce in Regione la I Commissione Sul nuovo ospedale di Andria si riunisce in Regione la I Commissione Presieduta da Fabiano Amati, ha discusso circa lo stato dei lavori e sul cronoprogramma delle nuove strutture ospedaliere
Nuovo ospedale di Andria, Ventola (FdI): "ASSET ammette, non c’è nessun piano per la viabilità esterna" Nuovo ospedale di Andria, Ventola (FdI): "ASSET ammette, non c’è nessun piano per la viabilità esterna" Si tratta di un requisito indispensabile per il progetto
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.