Mosa que dUlysse et les sir nes
Mosa que dUlysse et les sir nes
Vita di città

Ulisse riuscì a tornare a casa… Io non ne sono sicura!

L'odissea dei pendolari alle prese con Ferrotramviaria: “Ci scusiamo per il disagio”

Vetusta, ripetitiva e noiosa. La questione riguardante i disagi di mobilità che attanaglia ormai da oltre un anno il Nord barese potrà aver seccato qualcuno. Tuttavia, tutti quei poveri pendolari che, come me, continuano a sentirsi martiri di una situazione stantia e dimenticata dai "piani alti", non possono far a meno di lamentarsi e lagnarsi della situazione attuale con meno vigore, nell'ottimistica (e vana) convinzione che le lamentele, se costanti e corali, possano accelerare la rotazione del globo e qualche garbuglio burocratico. Dunque, non resta che lamentarsi.

Che sia per lavoro o studio, un elevato numero di cittadini andriesi ogni giorno è costretto a muoversi con mezzi di trasporto quali treni o pullman e a recarsi nel capoluogo pugliese, ammesso che ci arrivi, s'intende. Corse fantasma, presenti sul sito e assenti nella realtà, cominciano a spaventare di prima mattina i viaggiatori (perché il buongiorno si vede dal mattino) e a ben poco servono le imprese da Ghostbusters degli addetti alla biglietteria che segnalano i suddetti fantasmi a chi di dovere. Ad oggi, dopo varie segnalazioni, rimangono le incongruenze tra gli orari sul sito della Ferrotramviaria e le corse effettuate (occhio! Gli orari correnti sono presenti solo in formato cartaceo nei pressi della biglietteria), causando non pochi disagi.

Ammesso che non sia stato irrimediabilmente perso un volo o un appuntamento importante, le fila della resistenza formata da nostalgici e fedeli della Ferrotramviaria (perché talvolta non si può far altrimenti) rimangono in speranzosa attesa del nocchiero che li conduca alla meta, mentre i disertori si avviano verso i differenti orizzonti della Stp e Trenitalia o del car sharing. Inutile soffermarsi sulla disagevole esperienza della combinazione pullman-treno che a questo punto risulta essere il minore dei mali, soprattutto in seguito alla riduzione del tempo di percorrenza dei 45 km che separano Andria da Bari, ridottasi da 2 ore a un'ora e mezza circa.

Se, come si dice, chi ben comincia è a metà dell'opera, il ritorno in patria dei veterani non risulta meno irto di pericoli. È quando sul tabellone si legge "soppresso" che un dolore colpisce in pieno volto. Sbam! Nove lettere, una parola, che fa male come la fame dopo l'università, come la cartella pesante sulle spalle, come l'incertezza sulla vita e i programmi che ti crollano. La folla mormora, tenta una protesta e inevitabilmente si seda davanti all'impotenza. A testa in su tutti fissano il tabellone su cui i numerini che segnalano il ritardo crescono di valore e si moltiplicano generando un effetto domino di disagi. La calca di gente si infittisce: si sbuffa, si ipotizza, si chiamano i cari per un addio telefonico e quando il treno finalmente arriva parte la corsa ai posti che trasforma in Bolt anche la nonnina col bastone.

In piedi, seduti o schiacciati che siano, a tutti i passeggeri tocca un'odissea lunga tre ore per arrivare ad Andria. Dopo inspiegabili soste in tunnel claustrofobici e coincidenze attese senza alcuna spiegazione, tutte le speranze e le orecchie sono tese alla voce al microfono che candidamente taglia corto: "A causa di problemi tecnici la corsa riprenderà il prima possibile. Ci scusiamo per il disagio".

"Ci scusiamo per il disagio". Come se "Ci scusiamo per il disagio" bastasse a non ricevere il rimprovero del capo, a far tornare indietro il tempo o a non far decollare un aereo. Nessun rimborso, nessuna riduzione del biglietto, mai. Sempre e solo "Ci scusiamo per il disagio" perché, si sa, è il pensiero che conta. Con quattro treni soppressi e 40/50/60 minuti di ritardo, i pochi sopravvissuti hanno atteso a Ruvo le scialuppe di salvataggio su quattro ruote che, sovraffolate o in ritardo, hanno condotto a casa i soldati.

Questo è il racconto (romanzato, ma neanche tanto) di una giornata, quella di martedì 26 settembre, che vale per molti altri giorni.
Questo è il racconto di una studentessa al quinto anno di università che dà voce ai disagi di molti altri viaggiatori.
Questa è la storia tragicomica dei pendolari del Nord Barese a cui non rimane che sperare... O, al massimo, lamentarsi.
  • Ferrotramviaria
Altri contenuti a tema
Sciopero generale del 3 ottobre, le fasce di garanzia di Ferrotramviaria Sciopero generale del 3 ottobre, le fasce di garanzia di Ferrotramviaria Saranno garantiti i regolari servizi dalle ore 5.00 alle 8.00 e dalle 12.00 alle 15.00
Ferrotramviaria, sospensione della circolazione tra Corato e Andria Ferrotramviaria, sospensione della circolazione tra Corato e Andria Non si sono conclusi i lavori di potenziamento sulla relativa linea ferroviaria
Strage ferroviaria, sentenza d’appello, Sindaco Bruno: “Raccolgo la rabbia dei familiari”   Strage ferroviaria, sentenza d’appello, Sindaco Bruno: “Raccolgo la rabbia dei familiari”   "Provo ad interpretare il loro dolore, aggrappato ad un senso di fiducia che in alcuni momenti viene meno"
Linea Corato-Andria, Lastella (Risorgimento Socialista): "Dubbio spontaneo: proroga lavori per fini propagandistici?" Linea Corato-Andria, Lastella (Risorgimento Socialista): "Dubbio spontaneo: proroga lavori per fini propagandistici?" La nota a firma di Mimmo Lastella già portavoce del comitato viaggiatori Bari Nord
Lavori di potenziamento alla linea Corato-Andria: sospensione prorogata e nuova variazione oraria Lavori di potenziamento alla linea Corato-Andria: sospensione prorogata e nuova variazione oraria La nota ufficiale di Ferrotramviaria S.p.A. non essendosi conclusi i lavori sulla linea
Disagi ferrovie Bari Nord, appello al Prefetto per tavolo tecnico-operativo Disagi ferrovie Bari Nord, appello al Prefetto per tavolo tecnico-operativo La nota di Mimmo Lastella, già portavoce Comitato Viaggiatori Bari e BAT
1 Ferrotramviaria, nuovo grave episodio di ordine pubblico: violenta rissa tra cinque passeggeri Ferrotramviaria, nuovo grave episodio di ordine pubblico: violenta rissa tra cinque passeggeri E' accaduto domenica 27 luglio, intorno alle ore 21. Nei giorni scorsi la lettera di un comitato dei viaggiatori
Disagi ferrovie Bari Nord, la risposta dell'assessora Debora Ciliento Disagi ferrovie Bari Nord, la risposta dell'assessora Debora Ciliento L'assessora della Regione Puglia chiede di potenziare le misure di vigilanza
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.