Politica
Sgarra (M5S): "Sosteniamo il commercio locale, sosteniamo insieme la nostra città"
"Sono partiti i saldi, cerchiamo di spendere nei nostri negozi fisici", è l'appello della consigliera pentastellata
Andria - lunedì 18 gennaio 2021
Un appello a sostenere il commercio della nostra città, in questo periodo di saldi. Lo rende pubblico con un post via social la consigliera comunale Nunzia Sgarra, del M5S, che invita i concittadini a sostenere gli esercenti delle attività cittadine, in questo drammatico momento per la nostra economia.
"In questi giorni la scena politica è ricca di argomenti a tutti i livelli, si parla di crisi di governo il più importante al momento, più mediatico anche dell'emergenza Covid, scesa quasi in secondo piano.
Si parla di progetti, di cantierizzare l'Italia, ambiente, i dissesti finanziari dei comuni italiani tra cui non può mancare il misterioso "caso del bilancio andriese", che ancora non si sa come andrà a finire...
Ma ancora in pochi si stanno preoccupando della grave situazione di crisi, che mette a rischio chiusura tanti operatori del settore commerciale.
I piccoli esercizi di abbigliamento sono tra quelli che maggiormente stanno soffrendo, siamo alla terza stagione consecutiva nell'era Covid, aperti al pubblico senza diritto di ristoro nei mesi precedenti, hanno dovuto stringere i denti, attingere a finanze di emergenza o richiedere finanziamenti per restare a galla, ma i tempi di questa pandemia si stanno dilatando e stanno seriamente mettendo a rischio la vita loro come anche di altri esercizi della nostra città, che sono l'anima commerciale di Andria. Senza questo vasto tessuto imprenditoriale, la nostra non sarebbe la città dello shopping che i comuni limitrofi ci invidiano tanto.
Perciò vorrei fare un appello ai miei concittadini, sono partiti i saldi e tante delle boutique che abbiamo in città stanno applicando percentuali importanti, cerchiamo di spendere nei nostri negozi fisici, di sostenere l'economia reale della nostra città, solo se ci sosteniamo l'un l'altro possiamo sperare di uscire feriti ma vivi da questa situazione che sicuramente nessuno poteva immaginare.
Sosteniamo il commercio locale.
Entriamo nei negozi della nostra città, per guardare e scambiare qualche parola con chi sta combattendo duramente, e dato che quasi certamente troveremo qualcosa che fa al caso nostro, acquistiamo, e avremo fatto la nostra parte.
Sosteniamo insieme la nostra città".
"In questi giorni la scena politica è ricca di argomenti a tutti i livelli, si parla di crisi di governo il più importante al momento, più mediatico anche dell'emergenza Covid, scesa quasi in secondo piano.
Si parla di progetti, di cantierizzare l'Italia, ambiente, i dissesti finanziari dei comuni italiani tra cui non può mancare il misterioso "caso del bilancio andriese", che ancora non si sa come andrà a finire...
Ma ancora in pochi si stanno preoccupando della grave situazione di crisi, che mette a rischio chiusura tanti operatori del settore commerciale.
I piccoli esercizi di abbigliamento sono tra quelli che maggiormente stanno soffrendo, siamo alla terza stagione consecutiva nell'era Covid, aperti al pubblico senza diritto di ristoro nei mesi precedenti, hanno dovuto stringere i denti, attingere a finanze di emergenza o richiedere finanziamenti per restare a galla, ma i tempi di questa pandemia si stanno dilatando e stanno seriamente mettendo a rischio la vita loro come anche di altri esercizi della nostra città, che sono l'anima commerciale di Andria. Senza questo vasto tessuto imprenditoriale, la nostra non sarebbe la città dello shopping che i comuni limitrofi ci invidiano tanto.
Perciò vorrei fare un appello ai miei concittadini, sono partiti i saldi e tante delle boutique che abbiamo in città stanno applicando percentuali importanti, cerchiamo di spendere nei nostri negozi fisici, di sostenere l'economia reale della nostra città, solo se ci sosteniamo l'un l'altro possiamo sperare di uscire feriti ma vivi da questa situazione che sicuramente nessuno poteva immaginare.
Sosteniamo il commercio locale.
Entriamo nei negozi della nostra città, per guardare e scambiare qualche parola con chi sta combattendo duramente, e dato che quasi certamente troveremo qualcosa che fa al caso nostro, acquistiamo, e avremo fatto la nostra parte.
Sosteniamo insieme la nostra città".