Segni di devozione alla Vergine Maria: levata in cielo una gigantesca corona del Rosario

Un culto sentitissimo dai fedeli della città di Andria e non solo, un culto che affonda le sue radici nel lontano 1598 (era martedì, il primo dopo la Pentecoste) quando si narra che una bambina caduta in una cisterna venne ritrovata dopo tre giorni dopo varie ricerche perfettamente asciutta ed in buona salute. Una storia di vero amore materno, quella che si tramanda da oltre quattro secoli: si dice che la bambina avesse avuto aiuto da una donna che l'aveva sostentata e sorretta oltre il pelo dell'acqua per tutto il tempo. E' il culto alla Madonna dell'Altomare, celebrato la scorsa settimana nella nostra città con un bagno di fedeli accorsi in pellegrinaggio per pregare davanti alla "Madre Celeste".

Da più di 400 anni la devozione dei fedeli andriesi alla Madonna dell'Altomare è salda come roccia, un sentimento religioso che si rinnova sempre con grande fervore e unisce un intero popolo in preghiera davanti alla Madre di tutti i viventi. Lo dimostrano anche i piccoli e grandi segni concreti dei fedeli, come la straordinaria e maestosa opera realizzata da alcune famiglie residenti in viale Alto Adige: un'enorme corona del Rosario costituita da palloncini bianchi e azzurri, a simboleggiare i colori del mare e del candore della Vergine.

Un gigantesco segno levato in cielo al momento dell'arrivo della processione con la statua di Maria SS. dell'Altomare in viale Alto Adige; a realizzare questa splendida corona del Rosario sono state le famiglie Montrone, Altamura e Cannone, segno di una profonda devozione senza confini di tempo e spazio, in quanto si avverte costante la presenza della Vergine. A testimoniare la grandezza di questo dono la velocità con la quale i filmati proposti in basso abbiano spopolato in maniera considerevole sui social.