randagina Susanna
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Cronaca

Ridotta in fin di vita da due pastori tedeschi

Con la piccola, sventurata cagnolina, hanno rischiato di essere assaliti un uomo e due minori

Un drammatico, quanto crudele episodio di cronaca, che ha visto vittima una cagnolina si è consumato nei giorni scorsi ad Andria.
Una storia terribile, quasi inverosimile per la crudeltà dei fatti, che adesso è al vaglio delle forze dell'ordine ed a breve della magistratura, che necessita quindi delle opportune precauzioni per salvaguardare con la privacy anche l'integrità delle persone coinvolte.

Nei giorni scorsi una donna, residente in una zona periferica della città, usciva di casa per recarsi a messa. Lasciava nella sua villetta una cagnolina di piccola taglia, una randagia di quartiere, tanto amorevole quanto delicata. La cagnetta era solita frequentare questo posto luogo, divenuto familiare, dove la donna lasciava sempre una ciotola di acqua, una di croccantini ed una cuccia in la randagina "Susanna" era solita rifugiarsi ogni volta che ne aveva voglia. Uscendo dalla villetta la donna osservava, come tutti i giorni due pastori tedeschi di un vicino di casa, che liberi e quindi senza guinzaglio e museruola, stavano sgambettando sulla pubblica via, in un'area libera da abitazioni circostanti. Tutto questo avveniva malgrado la donna avesse più volte manifestato, in maniera espressa, al proprietario dei due pastori tedeschi che i cani non fossero lasciati liberi, dati i ripetuti comportamenti aggressivi di questi verso la cagnolina.
Mai parole furono più profetiche. Il cognato della signora, che si era recato nel frattempo con la sua figlioletta di soli 3 anni in braccio ed un nipote di 14 anni, dopo compiuto una visita di cortesia, uscivano tranquillamente dall'abitazione della stessa, quando all'improvviso venivano avvicinati dai due pastori tedeschi. Con violenza ed in maniera fulminea, i due cani assalivano la cagnolina che nel frattempo era accanto al cognato ed ai nipoti della signora. Mentre il cognato tentava in tutti i modi di difendere se stesso, i due ragazzi e la cagnolina dai due cani, i pastori tedeschi si avventavano spietatamente sulla cagnolina.

Le ripetute urla dell'uomo, mentre lo stesso rischiava la vita e quella della sua figlioletta che era in braccio, dalla veemenza dell'attacco portato dai due pastori tedeschi, non riuscivano purtroppo a richiamare l'attenzione del padrone dei due colossi, in quanto intento a chiacchierare con un'altra persona, così da non avvedersi di quello che stava accadendo. Solo dopo svariati minuti e ripetute urla rivolti all'uomo per richiamare la sua attenzione, questi si avvedeva della drammatica situazione. Avvicinandosi ai suoi due cani, lì afferrava e si rinchiudeva in casa senza soccorrere la povera cagnolina, ridotta ormai in fin di vita.
Immediatamente la signora, con il cognato ed i due minori presenti, di fronte a quella terribile scena, riavutisi dallo shock, soccorrevano la cagnetta, non prima di aver allertando il veterinario. Del cruento episodio venivano informate le Forze dell'ordine che inviavano dei volontari con al seguito il dott. Giacinto Santo che provvedevano a recuperare il corpicino ormai completamente sbranato della cagnetta.
Accortosi solo successivamente della gravità di quanto accaduto, il giorno successivo l'uomo ha assunto un comportamento estremamente incivile nei confronti della donna, aggiungendo alle minacce rivoltele che non avrebbe sostenuto alcuna spesa veterinaria, esprimendo addirittura soddisfazione per l'accaduto, in quanto la cagnolina era responsabile, a suo dire, di urinare sul marciapiede antistante la sua proprietà.

A fronte di questo incredibile quanto terribile avvenimento, la signora ha tenuto a ringraziare per il soccorso ricevuto, il Dott. Pedata, il dott. Santo, la Polizia Municipale, i volontari (in particolare il Sig. Carlo) per la dedizione dimostrata e il grande cuore che hanno dimostrato per prendersi cura non solo della moribonda cagnetta ma di tanti animali indifesi.
Della vicenda si stanno occupando le Forze dell'ordine. Da parte nostra, nel rimanere basiti per quanto accaduto, possiamo solo confidare che aumenti il senso di responsabilità e di amore verso gli animali, da parte di ogni essere umano.
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