Laura Di Pilato abbandona l'aula
Laura Di Pilato abbandona l'aula
Politica

Revoca Di Pilato: anche oggi maggioranza in consiglio comunale assente

I capigruppo di maggioranza: "Un'altra assise illegittima"

Ormai tutti restano arroccati sulle proprie posizioni e di passi indietro neanche a parlarne. La città può prepararsi già a vedere la sala del consiglio comunale di questo sera di nuovo semi deserta dopo l'assise del 21 marzo in cui al secondo appello hanno risposto "presente" in sette, dalle fila dell'opposizione perché la maggioranza aveva già annunciato la propria assenza. Esattamente come oggi.

In aula, lo ricordiamo, all'ordine del giorno il provvedimento di revoca del ruolo della presidente del consiglio Laura Di Pilato proposto dalla maggioranza che stasera lascerà vuoti i propri scranni. Ecco il comunicato stampa diffuso dai capigruppo:

«Difendiamo la Città dagli attacchi istituzionali del Presidente del Consiglio e dal silenzio assordante delle opposizioni e riportiamo il tutto nell'alveo della legalità. Ci vediamo costretti a non partecipare anche al Consiglio Comunale del 26.03, la cui convocazione è illegittima e inficerebbe la validità dei provvedimenti eventualmente approvati! A sancire l'irregolarità della convocazione del consiglio comunale, è una nota del Segretario Generale dell'Ente, dott. G. Borgia, che richiama anche una nota a firma del responsabile del settore avvocatura avv. De Candia. Ci troviamo, quindi a subire L'ennesimo abuso istituzionale del Presidente Di Pilato che senza ragioni plausibili, come ormai di consuetudine, convoca le sedute in spregio a qualsiasi norma, statutaria e regolamentare. Il perdurante deplorevole comportamento del Presidente del Consiglio rappresenta un duro colpo alla dignità del ruolo dei capi-gruppo in sede di conferenza ma anche dell'intero consesso consiliare e, soprattutto, di tutti i cittadini andriesi che sono costretti ad assistere ad uno spettacolo avvilente e mortificante. Questa volta all'imposizione da parte del Presidente della data di fissazione della seduta di consiglio, si aggiunga la mancata concessione del termine di preavviso (5 giorni) intercorrente tra la convocazione e lo svolgimento della seduta. Non conoscere le norme, ignorare le regole basilari del proprio ruolo: se fatto in buona fede presupporrebbe un'evidente imperdonabile incompetenza, se fatto in mala fede, invece, configurerebbe il sussistere di gravi profili di responsabilità personale. Come già da noi sostenuto, quindi, anche tale convocazione è del tutto illegittima perché in netto contrasto con gli art. 19 e 23 del Regolamento Comunale e l'approvazione di eventuali provvedimenti, qualora impugnati, sarebbe inficiata da illegittimità. Alla luce di evidenti violazioni di legge, non ci stancheremo mai di tutelare le istituzioni dagli attacchi immotivati da parte del Presidente del Consiglio che, oltre a non riuscire a rinunciare alla poltrona e ai benefici economici ad esso collegati, gestisce, e anche male, quello che ritiene essere un proprio patrimonio personale, con dispendio economico per le tasche della collettività. Non ci presteremo quindi a squallidi giochi di ripicche, abusi di potere e attacchi alle istituzioni perpetrate da chicchessia, che si tratti di burattini o burattinai. Di fronte a cotanta prepotenza, non piegheremo il capo come fa una parte della stampa che, per puro spirito di contrapposizione o per compiacere qualcuno, senza informarsi, pretende di fare informazione. E sul rispetto delle istituzioni non useremo, altresì, il principio dei "due pesi e due misure" delle opposizioni consiliari che oggi fanno orecchie da mercante per meri interessi personali e "di partito" ma che, a parti inverse, avrebbero gridato allo scandalo. Detto ciò, attendiamo con ansia che il Presidente del Consiglio convochi (per la sua ultima volta) regolarmente il Consiglio Comunale con all'ordine del giorno la proposta di delibera sulla sua revoca, così da poter mettere la parola fine ad una brutta pagina per la democrazia della nostra Città».

Capigruppo di maggioranza: Marcello Fistola (Forza Italia); Antonio Sgaramella (Direzione Italia); Luigi Di Noia (Andria in movimento), Riccardo Frisardi (Andria Possibile); Marco Di Vincenzo (CATUMA 2015); Francesco Sansonna (Alleanza per Andria); Alita Stefania (Noi con Salvini); Gennaro Lorusso (Andria Nuova); Francesco Lullo (Gruppo Misto).
  • Consiglio comunale
Altri contenuti a tema
Consiglio Comunale, nuova seduta mercoledì 22 ottobre alle ore 16 Consiglio Comunale, nuova seduta mercoledì 22 ottobre alle ore 16 I lavori saranno resi pubblici con trasmissione integrale in diretta streaming
Il Consiglio Comunale approva importanti provvedimenti urbanistici Il Consiglio Comunale approva importanti provvedimenti urbanistici Si tratta di obiettivi del programma di mandato di questa amministrazione
Il centrosinistra andriese plaude all'annuncio del secondo mandato per Giovanna Bruno Il centrosinistra andriese plaude all'annuncio del secondo mandato per Giovanna Bruno La nota del Partito Democratico, Andria Bene in Comune, AndriaLab, Futura Rete Civica e Italia Viva
Il Consiglio Comunale approva il Bilancio Consolidato Il Consiglio Comunale approva il Bilancio Consolidato In apertura dei lavori, un minuto di silenzio per ricordare le vittime della strada Nicola Casucci ed Antonio Grumo
Consiglio Comunale: si torna in aula il 25 settembre ed il 6 ottobre Consiglio Comunale: si torna in aula il 25 settembre ed il 6 ottobre I punti all'ordine del giorno
8 Di Pilato, Faraone e Civita: «Tra i due litiganti il terzo (la citta’)… soffre!» Di Pilato, Faraone e Civita: «Tra i due litiganti il terzo (la citta’)… soffre!» Nota dei consiglieri comunali del M5S Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, e del collega del Gruppo Misto Nicola Civita
Piano Triennale delle Opere Pubbliche: ecco i provvedimenti che cambieranno il volto di Andria Piano Triennale delle Opere Pubbliche: ecco i provvedimenti che cambieranno il volto di Andria Centrosinistra: «Con il consiglio comunale del 28 agosto, interventi su viabilità, rigenerazione urbana, impianti sportivi e contenitori culturali»
Centrosinistra al Comune di Andria: "Piena fiducia al Sindaco Giovanna Bruno" Centrosinistra al Comune di Andria: "Piena fiducia al Sindaco Giovanna Bruno" La maggioranza a Palazzo San Francesco fa quadrato e prende le distanze dalle affermazioni del presidente del consiglio comunale Giovanni Vurchio
© 2001-2025 AndriaViva � un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.