Quartiere Europa
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Vita di città

Quartiere Europa e le proteste "noiose"

Ormai alla ribalta anche delle cronache di "Striscia la notizia", ecco un contributo dello storico ambientalista Nicola Montepulciano

Ormai il quartiere Europa è sempre più alla ribalta delle cronache giornalistiche, tanto da meritare l'attenzione della nota trasmissione satirica di "Striscia la Notizia". E' di ieri, mercoledì 23 febbraio, l'avvistamento in via Ceruti del corrispondente Luca Abete, uno dei più famosi corrispondenti della trasmissione di Antonio Ricci per l'ammiraglia di Mediaset. In attesa del servizio su Andria di Canale 5, noi vi proponiamo un contributo del nostro storico ambientalista Nicola Montepulciano, anch'egli sulle vicende che hanno interessato il quartiere Europa.

«L'ennesima protesta fatta dal Comitato Quartiere Europa è semplicemente ridicola e noiosa. Dopo le varie aggressioni da parte del branco di cani randagi a persone e cani padronali, il primo obiettivo che qualsiasi aggregazione civile deve porsi è la sicurezza sotto ogni punto di vista, da raggiungere con ogni mezzo. Non risulta ci siano stati maltrattamenti durante le operazioni di cattura dei cani randagi e risulta, invece, che l'unica operazione da fare è stata proprio quella ben condotta dal Servizio Veterinario della Asl Bt. Che cosa si aspetta, che ci sia qualche bambina con l'orecchio pressoché staccato da un cane come successo a Bari? O che si inviti gentilmente i cani ad accomodarsi nelle attrezzature apposite? Molta gente ha paura e non si può negare il diritto di aver paura. I protestatori farebbero bene a prendersela con quei gran bastardi che abbandonano i cani, che insieme a quelli padronali insozzano la città con i loro escrementi tutti i giorni dell'anno. Qualsiasi provvedimento adottato dalle Autorità Comunali è sempre oggetto di contestazione da parte del Comitato Quartiere Europa. E così la contestazione per i pericolosissimi pini eliminati in via Aldo Moro, con tanto di onoranze funebri con lumini accesi sul posto dell'eliminazione, pini che furono sostituiti immediatamente con i più adatti carrubi. La protesta per il trasferimento del mercato settimanale nella zona INPS (si badi bene: abito proprio in via Bruno Buozzi e l' unica protesta fatta a suo tempo era per eliminare il mercato dal viale centrale della allora splendida villa comunale e non davanti a casa mia. Raggiunto lo scopo smisi di protestare). Ancora un'altra per il trasferimento della stazione pullman in Largo Ceruti (in realtà chiesto e ottenuto dal Movimento 5 Stelle, ndr) e ultima quella per la cattura cani randagi pericolosissimi. Ma è possibile che non ne vada bene una? La scelta di Largo Ceruti è azzeccatissima, anzi, i pullman non avrebbero mai dovuto sostare in p.zza Bersaglieri d'Italia (Stazione Bari Nord). C'è tanto spazio che favorisce la dispersione degli scarichi dei mezzi, la loro sosta non intralcia il traffico, al contrario di quanto avveniva in piazza Bersaglieri d'Italia dove si verificava il pericolosissimo effetto "Canyon". La si smetta di blaterare e insieme protestiamo contro la Regione Puglia, che, a quanto pare, non si decide a far entrare in funzione il tratto andriese della ferrovia a partire dalla stazione di via Bisceglie, se è vero che tutti i lavori sono stati ultimati. Se così è, il comportamento è inspiegabile», conclude il suo intervento Nicola Montepulciano.
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