
Attualità
Polizia Municipale: il maresciallo Zonno lascia Andria alla volta di Bari
Dal 2008 in servizio ad Andria, dopo circa un lustro trascorso in Lombardia
Andria - domenica 31 dicembre 2017
10.47
Nove anni trascorsi qui ad Andria, ininterrottamente in servizio presso il Nucleo viabilità e pronto intervento della Polizia Municipale.
Il maresciallo Giuseppe Zonno ha lasciato ieri mattina, salutato dai colleghi di Andria, il Corpo della Polizia Municipale, per trasferirsi a Bari, dove proseguirà il suo lavoro di operatore della Polizia Municipale, in particolare per servizi in moto, la sua passione.
Giunto nella città federiciana il primo aprile del 2008 dopo una permanenza di circa un lustro in Lombardia, precisamente nel Comune di Lierna situato sulle rive del lago di Lecco, il maresciallo Zonno è stato subito inserito nel nucleo Viabilità e pronto intervento dove è rimasto praticamente fino a ieri mattina. Intensa e laboriosa la sua attività, svolta sempre con impegno e dedizione, tanto da meritarsi numerosi encomi per le diverse attività intraprese. Tanti i ricordi che lo accompagneranno, uno su tutti quello vissuto il 12 luglio del 2016 quanto intervenne sul quel maledetto binario unico della tratta ferroviaria Andria-Corato.
Un trasferimento da Andria dettato da un oggettivo stato di necessità che, ob torto collo lo allontanerà da un ambiente di lavoro che gli ha riservato importanti legami professionali e di amicizia.
"Ho trovato qui ad Andria un eccellente ambiente professionale, fatto di dedizione al lavoro e di eccellenti rapporti lavorativi. Desidero in particolar modo rivolgere il mio ringraziamento al Sindaco Nicola Giorgino, all'Assessore Giuseppe Raimondi ed al Comandate Riccardo Zingaro che, con la loro sensibilità, hanno accolto la mia richiesta di trasferimento. Serberò un ricordo positivo di Andria e della sua gente, nonché dei miei straordinari colleghi di lavoro, augurando loro ogni bene".
Ed a margine del momento di commiato del maresciallo Zonno alla volta del Comando della Polizia Municipale di Bari, è stata data notizia che a breve sono pronte per il Comando della Polizia Municipale di Andria ben cinque fiammanti Alfa Romeo "Giulietta", che sostituiranno altrettanti automezzi di servizio ormai obsoleti.
Il maresciallo Giuseppe Zonno ha lasciato ieri mattina, salutato dai colleghi di Andria, il Corpo della Polizia Municipale, per trasferirsi a Bari, dove proseguirà il suo lavoro di operatore della Polizia Municipale, in particolare per servizi in moto, la sua passione.
Giunto nella città federiciana il primo aprile del 2008 dopo una permanenza di circa un lustro in Lombardia, precisamente nel Comune di Lierna situato sulle rive del lago di Lecco, il maresciallo Zonno è stato subito inserito nel nucleo Viabilità e pronto intervento dove è rimasto praticamente fino a ieri mattina. Intensa e laboriosa la sua attività, svolta sempre con impegno e dedizione, tanto da meritarsi numerosi encomi per le diverse attività intraprese. Tanti i ricordi che lo accompagneranno, uno su tutti quello vissuto il 12 luglio del 2016 quanto intervenne sul quel maledetto binario unico della tratta ferroviaria Andria-Corato.
Un trasferimento da Andria dettato da un oggettivo stato di necessità che, ob torto collo lo allontanerà da un ambiente di lavoro che gli ha riservato importanti legami professionali e di amicizia.
"Ho trovato qui ad Andria un eccellente ambiente professionale, fatto di dedizione al lavoro e di eccellenti rapporti lavorativi. Desidero in particolar modo rivolgere il mio ringraziamento al Sindaco Nicola Giorgino, all'Assessore Giuseppe Raimondi ed al Comandate Riccardo Zingaro che, con la loro sensibilità, hanno accolto la mia richiesta di trasferimento. Serberò un ricordo positivo di Andria e della sua gente, nonché dei miei straordinari colleghi di lavoro, augurando loro ogni bene".
Ed a margine del momento di commiato del maresciallo Zonno alla volta del Comando della Polizia Municipale di Bari, è stata data notizia che a breve sono pronte per il Comando della Polizia Municipale di Andria ben cinque fiammanti Alfa Romeo "Giulietta", che sostituiranno altrettanti automezzi di servizio ormai obsoleti.