
Attualità
Più inquinamento, più malattie e meno ospedali. La nota dei Compagni di Viaggio
"Si sono perse le tracce del nuovo ospedale di Andria"
Andria - martedì 7 febbraio 2023
10.27 Comunicato Stampa
Inquinante PM10: la Legge consente solo 35 giorni all'anno di superamento del valore massimo, mentre Andria ha superato per 47 giorni in un anno questo limite. Situazione purtroppo simile per l'inquinante PM2.5. Quindi Andria è ai vertici nazionali di questa triste classifica. Ora, pur con tutte le giustificazioni subito arrivate, l'amministrazione comunale (c'è il nuovo assessore all'ambiente), intende porre in essere interventi concreti al riguardo?
Temiamo che il futuro degli andriesi possa essere più malattie (che purtroppo derivano dall'inquinamento) e meno ospedali (si sono perse le tracce del nuovo ospedale di Andria).
In relazione al tema sanità, le prime notizie sulla Legge nazionale per l'autonomia sembrano non parlare di vantaggi, a noi del Sud, anzi!
Nel merito della questione autonomia, le tre donne di spicco della politica andriese, parlamentare/consigliere regionale/sindaco, al riguardo hanno la seguente posizione: una a favore, una contro ed una deve pronunciarsi. Chiediamo di organizzare un confronto pubblico, tra questi tre politici, per comprendere i motivi delle rispettive posizioni.
Infine, come associazione locale sentiamo di dovere delle scuse ai nostri concittadini andriesi, se ci siamo concentrati sul nuovo ospedale in Contrada Macchia di Rose ad Andria tralasciando le trivelle in mare, degnissimo argomento. Quale parziale giustificazione evidenziamo che a livello regionale entrambi i predetti argomenti sembrano già accantonati, poiché ora la preoccupazione imperante pare sia la riduzione di 10 consiglieri regionali (da 50 a 40) per le prossime elezioni, a causa del fatto che la Puglia è scesa, come numero di abitanti, pur di poco, al di sotto di 4 milioni.
In concreto, invece di chiedere al Governo l'ulteriore finanziamento per realizzare il nuovo ospedale di Andria, si chiede di non ridurre il numero dei consiglieri regionali. Questione di priorità!
Tranquilli, tanto la politica, almeno al problema della riduzione del numero dei consiglieri regionali, una soluzione certamente la troverà.
Associazione "Compagni di viaggio"
Grazia Cannone
Gianni Civita
Michele D'Amore
Maria Falcetta
Riccardo Suriano
Temiamo che il futuro degli andriesi possa essere più malattie (che purtroppo derivano dall'inquinamento) e meno ospedali (si sono perse le tracce del nuovo ospedale di Andria).
In relazione al tema sanità, le prime notizie sulla Legge nazionale per l'autonomia sembrano non parlare di vantaggi, a noi del Sud, anzi!
Nel merito della questione autonomia, le tre donne di spicco della politica andriese, parlamentare/consigliere regionale/sindaco, al riguardo hanno la seguente posizione: una a favore, una contro ed una deve pronunciarsi. Chiediamo di organizzare un confronto pubblico, tra questi tre politici, per comprendere i motivi delle rispettive posizioni.
Infine, come associazione locale sentiamo di dovere delle scuse ai nostri concittadini andriesi, se ci siamo concentrati sul nuovo ospedale in Contrada Macchia di Rose ad Andria tralasciando le trivelle in mare, degnissimo argomento. Quale parziale giustificazione evidenziamo che a livello regionale entrambi i predetti argomenti sembrano già accantonati, poiché ora la preoccupazione imperante pare sia la riduzione di 10 consiglieri regionali (da 50 a 40) per le prossime elezioni, a causa del fatto che la Puglia è scesa, come numero di abitanti, pur di poco, al di sotto di 4 milioni.
In concreto, invece di chiedere al Governo l'ulteriore finanziamento per realizzare il nuovo ospedale di Andria, si chiede di non ridurre il numero dei consiglieri regionali. Questione di priorità!
Tranquilli, tanto la politica, almeno al problema della riduzione del numero dei consiglieri regionali, una soluzione certamente la troverà.
Associazione "Compagni di viaggio"
Grazia Cannone
Gianni Civita
Michele D'Amore
Maria Falcetta
Riccardo Suriano