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Eventi e cultura

Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti: conferenza stampa all'Officina S.Domenico

In programma quattro appuntamenti, a partire da lunedi 19 Novembre

Presso l'Officina San Domenico, si è svolta la conferenza stampa presenziata dai referenti di ciascuna delle seguenti associazioni, Forum "città di giovani", Legambiente, Onda d'Urto e Three place di Andria, che insieme, per la prima volta, parteciperanno al decimo forum "La settimana Europea per la riduzione dei rifiuti", proprio per potenziare ed amplificare questo annoso problema.

Quest'anno il tema centrale sarà "Prevenire e gestire i rifiuti pericolosi". Per rifiuto pericoloso si intende un rifiuto che ha al suo interno sostanze dannose per l'ambiente, come parti infiammabili, esplosive o tossiche. Questi rifiuti rappresentano più di altri un rischio per l'ambiente e la salute umana. Per questo diventa importantissimo eliminare o quantomeno ridurre più possibile la quantità di sostanze pericolose presenti nei prodotti, sia quelli utilizzati dall'industria nei propri processi, sia quelli con cui entriamo in contatto come consumatori.

Pertanto, partirà dalla settimana prossima, tale manifestazione, finalizzata a sensibilizzare l'intera cittadinanza e in modo particolare ì più giovani nell'ambito dell'inquinamento rifiuti.

Lunedì, 19 Novembre ore 19.00
-Proiezione del film d'animazione "Wall-e" presso l'Officina San Domenico

Mercoledì, 21 Novembre ore 18.30
-Conferenza sulla gestione sostenibile dei rifiuti e delle possibili conseguenze sulla salute "Tavolo di partecipazione, presso Officina San Domenico

Giovedì, 22 Novembre ore 21.00
-Proiezione del docu-film di Leonardo Di Caprio "Punto di non ritorno" presso l'Officina San Domenico

Sabato, 24 Novembre ore 9.00
-"Avast mo s change" clean up contest per la città di Andria, presso l'Officina San Domenico

"Il principio guida del forum è la cittadinanza attiva. Anche questa iniziativa si presenta nell'ottica di rendere il cittadino partecipe e consapevole di quelli che sono i propri doveri e diritti, per la gestione rifiuti" – spiega Marco Salice presidente del "Forum città di giovani" Andria – "secondo recenti statistiche, solo in Italia, annualmente, si producono 9ml di tonnellate di rifiuti speciali all'anno, di questi una percentuale importante, sono i rifiuti pericolosi che noi oggi, dobbiamo rendere consapevoli i cittadini di come gestirli. Oggi ci vengono incontro nuove tecnologie, nuovi materiali che aiutano non solo a riciclare ma anche a ridurlo. Materiali che nel giro di poco tempo si disgregano nell'ambiente senza una ricaduta ambientale. Il forum consolida ancora di più il suo impegno su tutto il territorio, non sarà di certo l'ultima iniziativa, abbiamo già preventivato altre iniziative mediante le quali possiamo intercettare anche le scuole. Infatti siamo convinti che sensibilizzare, partendo dalle giovani generazioni sia il punto di partenza, poiché contribuirà a rendere questi giovani cittadini degli adulti consapevoli".

Interviene Valeria Fortunato, referente di Legambiente:"Noi dell'Associazione Legambiente, siamo attivi sul territorio, già da dieci anni e quest'anno in concomitanza con la giornata europea della riduzione rifiuti, abbiamo focalizzato la nostra attenzione su ciò che è definito pericoloso, ossia l'utilizzo della plastica ed in particolare della plastica usa e getta. Dopo l'ordinanza che vieta ad Andria di servire, dopo le 22.00 le varie bevande, in bottiglie o in bicchieri di vetro, è aumentato l'uso della plastica. I bicchieri di plastica non sono facili da smaltire, ci impiegano un centinaio di anni. Quindi abbiamo trovato sul mercato bicchieri che avessero le stesse qualità della plastica e che fossero compatibili con l'ambiente, infatti si tratta di bicchieri compostabili, se gettati hanno una vita estremamente più breve rispetto alla plastica. La nostra idea è di sensibilizzare il cittadino attraverso l'esercente e di creare, al tempo stesso, un circuito di esercenti amici dell'ambiente. Questo è il primo passo che noi intendiamo effettuare e ci auguriamo che possa essere un punto di partenza per l'abbandono della plastica usa e getta, di cui possiamo fare benissimo a meno".
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