Politica
Offese pesanti sui social e "aggressione per strada" alla candidata sindaca Laura Di Pilato
Tutto nasce da un filmato, pubblicato con un intento ironico. Ma da lì la cattiveria ha preso il sopravvento con centinaia di commenti assurdi
Andria - mercoledì 12 agosto 2020
15.00
Il cattivo utilizzo dei social network è oggi un problema sempre più diffuso: da luogo di condivisione, le piattaforme digitali sono spesso il terreno di imbecilli e irrispettosi che offendono e denigrano altre persone. Vittima di offese è stata recentemente la candidata sindaca della città di Andria, l'avv. Laura Di Pilato, che nei giorni scorsi ha incontrato i cittadini in un evento pubblico con ospite Vladimir Luxuria, per parlare di un tema molto delicato e attuale quale la lotta contro la transomofobia e ogni forma di violenza di genere. Qualche giorno dopo, sulla pagina facebook dell'inviato di Striscia La Notizia, Pinuccio, è stato pubblicato un brevissimo video con un errore grammaticale commesso dalla candidata sindaca durante il suo discorso. Pubblicato con un ovvio intento ironico, il filmato è stato oggetto di centinaia di commenti che si sono susseguiti in un vortice di insulti e offese alla persona di Laura Di Pilato. Dalla comicità alla cattiveria il passo è stato fin troppo breve.
«Da un errore grammaticale è nata una violenza assurda nei miei riguardi, - ha affermato la candidata sindaca - come se tutti gli altri avessero un italiano forbito. Ho voluto organizzare un incontro proprio contro la violenza di genere ma poi nei miei confronti si è scatenato l'inferno. A tutti quelli che mi hanno duramente offeso, assicuro che sono passibili di denuncia per diffamazione e sono facilmente rintracciabili anche con un profilo falso, ho già depositato le prime denunce presso gli organi di Polizia. Usare la violenza sui social è parecchio avvilente, non è facile subire la gogna mediatica. Invito tutti ad evitare offese in questo momento, perchè non portano ad una buona politica e domani a una buona amministrazione».
Se la presenza di un personaggio pubblico come Luxuria nell'incontro con i cittadini andriesi è servito a ribadire la necessità di cancellare qualunque forma di discriminazione, sul mondo dei social l'educazione e il rispetto pare siano in letargo ormai da tempo. L'avv. Di Pilato, che ha considerato il post di Pinuccio in maniera ironica, ha preso immediati provvedimenti nei confronti dei "bulli da tastiera"; non ci sentiamo di chiamarli leoni da tastiera, per rispetto degli animali che spesso sanno essere più rispettosi dei propri simili, più di quanto riescano a fare le persone. E, purtroppo, non è finita qui, perchè di frequente agli imbecilli non bastano le parole, bensì passano anche ai fatti.
La candidata sindaca Di Pilato è stata infatti vittima di un'aggressione verbale per strada, come da lei stessa raccontato sul suo profilo facebook: "....mi sento piccola, offesa, spaventata. Ho cercato di reagire. Ma dopo stasera non so se continuare .... ora ho tanta paura.... il mio stalker ormai non lo ferma nessuno. Sono sola!!! Ho voluto invitare Luxuria per cercare di convincere la gente che la violenza genera violenza, ma non è servito a nulla! Tanta violenza per un errore grammaticale! Tante offese, la tristezza mi assale....ho cercato il coraggio, ma ora.......".
«Da un errore grammaticale è nata una violenza assurda nei miei riguardi, - ha affermato la candidata sindaca - come se tutti gli altri avessero un italiano forbito. Ho voluto organizzare un incontro proprio contro la violenza di genere ma poi nei miei confronti si è scatenato l'inferno. A tutti quelli che mi hanno duramente offeso, assicuro che sono passibili di denuncia per diffamazione e sono facilmente rintracciabili anche con un profilo falso, ho già depositato le prime denunce presso gli organi di Polizia. Usare la violenza sui social è parecchio avvilente, non è facile subire la gogna mediatica. Invito tutti ad evitare offese in questo momento, perchè non portano ad una buona politica e domani a una buona amministrazione».
Se la presenza di un personaggio pubblico come Luxuria nell'incontro con i cittadini andriesi è servito a ribadire la necessità di cancellare qualunque forma di discriminazione, sul mondo dei social l'educazione e il rispetto pare siano in letargo ormai da tempo. L'avv. Di Pilato, che ha considerato il post di Pinuccio in maniera ironica, ha preso immediati provvedimenti nei confronti dei "bulli da tastiera"; non ci sentiamo di chiamarli leoni da tastiera, per rispetto degli animali che spesso sanno essere più rispettosi dei propri simili, più di quanto riescano a fare le persone. E, purtroppo, non è finita qui, perchè di frequente agli imbecilli non bastano le parole, bensì passano anche ai fatti.
La candidata sindaca Di Pilato è stata infatti vittima di un'aggressione verbale per strada, come da lei stessa raccontato sul suo profilo facebook: "....mi sento piccola, offesa, spaventata. Ho cercato di reagire. Ma dopo stasera non so se continuare .... ora ho tanta paura.... il mio stalker ormai non lo ferma nessuno. Sono sola!!! Ho voluto invitare Luxuria per cercare di convincere la gente che la violenza genera violenza, ma non è servito a nulla! Tanta violenza per un errore grammaticale! Tante offese, la tristezza mi assale....ho cercato il coraggio, ma ora.......".