
Cronaca
"Non erano terroristi": assolto l'Imam di Andria
La Cassazione scarcera 5 presunti appartenenti alla cellula terroristica jihadista
Andria - venerdì 15 luglio 2016
21.45
La Cassazione ha annullato senza rinvio "perché il fatto non sussiste" le condanne inflitte nei confronti di 5 presunti appartenenti alla cellula terroristica con base ad Andria, ordinando l'immediata scarcerazione dei 4 imputati accusati di associazione finalizzata al terrorismo islamico. Nei confronti di uno dei 4, l'imam Hosni Hachemi Ben Hassen, la Suprema Corte ha annullato la sentenza con rinvio perla rideterminazione della pena solo per il reato di istigazione all'odio razziale.
In primo grado le condanne erano state tra i5 e i 3 anni, grosso modo confermate in appello. Stando alle indagini della Dda di Bari, tra il 2008 e il 2010 il gruppo, sotto la guida dell'Imam tunisino avrebbe studiato in rete le tecniche per costruire ordigni, si sarebbe addestrato sull'Etna, ridendo delle chiese distrutte in Abruzzo dal terremoto e parlando di odio, di sacrificio, di morte. Per la Dda, l'indottrinamento finalizzato anche al reclutamento di volontari mujaheddin avveniva nel call-center gestito dall'imam.
In primo grado le condanne erano state tra i5 e i 3 anni, grosso modo confermate in appello. Stando alle indagini della Dda di Bari, tra il 2008 e il 2010 il gruppo, sotto la guida dell'Imam tunisino avrebbe studiato in rete le tecniche per costruire ordigni, si sarebbe addestrato sull'Etna, ridendo delle chiese distrutte in Abruzzo dal terremoto e parlando di odio, di sacrificio, di morte. Per la Dda, l'indottrinamento finalizzato anche al reclutamento di volontari mujaheddin avveniva nel call-center gestito dall'imam.