ailanto (Ailanthus altissima Mill)
ailanto (Ailanthus altissima Mill)
Vita di città

Necessaria l'estirpazione degli ailanti di via Padre Niccolò Vaccina e viale Gramsci

L'ecologista andriese Nicola Montepulciano ricostruisce questa vicenda botanica, allertando sulla pericolosità dell'attuale condizione

Valutare la condizione in cui versano gli alberi di via Padre Niccolò Vaccina e viale Gramsci, considerato che si tratta di una specie non autoctona come l'ailanto per giunta arrivata al termine del suo ciclo naturale di vita.

A scrivere dell'albero caduto nei giorni scorsi a via Padre Niccolò Vaccina è lo storico ecologista andriese Nicola Montepulciano:
"L'albero di via Padre Niccolò Vaccina dal quale si è staccato un grosso ramo è un ailanto (Ailanthus altissima (Mill.) Swingle) della famiglia delle Simaroubaceae e non un albero di Giuda (Cercis siliquastrum L.) delle Leguminosae. L'ailanto non appartiene alla flora italiana, proviene dalla Cina e come ebbi a scrivere altrove è dannosissimo. Infestante, invasivo, velenoso, allergenico, puzzolente. Tutte le componenti di questo vegetale, in particolare le foglie, emettono una puzza il cui primo effetto è di costringere a non respirare.

Il frutto è una samara a forma elicoidale, contenente il seme, e perciò può sfruttare il vento per la disseminazione (anemocoria). Può volare per decine e decine di metri e depositarsi dappertutto: scarpate, incolti, siepi, terrazzi, vasi, fra traversine ferroviarie, piccole fessure di strade, di marciapiede, di case abitate o abbandonate, sui tetti di case, chiese, istituti provocando profonde e gravi lesioni, su cumuli dei resti di lavori edilizi, fra muretti a secco, su resti archeologici, in giardini pubblici e privati e altri posti ancora. Ha effetti allelopatici, cioè produce tossine radicali per non permettere la crescita di piante diverse attorno a sé e quindi inquina il terreno risultando dannosissimo per la nostra natura ed agricoltura. Quando capita di attecchire nelle immediate vicinanze dei nostri boschi ben presto avanza ed entra in competizione con le nostre roverelle non permettendo più la nascita delle piccole roverelle e dei tartufi, quando attecchisce sulla Murgia non permette la crescita di funghi e di erbe, provocando il cosiddetto "inquinamento verde".

Ha vita breve e dopo 40, 50 anni comincia a deperire, marcire, di conseguenza senza più circolazione di linfa i rami si indeboliscono, marciscono e possono staccarsi improvvisamente dall'albero ed è quello che è successo all'albero di via Padre Niccolò Vaccina. Non si tratta quindi di malattia, ma di andamento tipico dell'ecologia di questo albero. Non sopporta, più degli altri alberi, potature eccessive, energiche, che contribuiscono al suo ulteriore indebolimento e all'improvvisa caduta di rami, con eventuale responsabilità come si legge a pag. 8 del libro "Le potature degli alberi ornamentali nei luoghi pubblici" (Edagricole). Per questi ailanti ormai troppo vetusti è necessaria la valutazione singola dello stato di salute anno per anno poiché, come sopra detto, si indeboliscono anno dopo anno. Tutta la chioma di quell'albero è stata opportunamente abbattuta, ma va eliminato anche tutto il tronco, così come altri tre su viale Antonio Gramsci completamente secchi ed altri che crescono male ed uno che cresce malissimo su via Achille Grandi poco vicino. Un lunedì di due o tre anni fa cadde un ailanto proprio in via Grandi. Fortunatamente cadde dopo le quattordici quando tutti i mercanti erano andati via. E se fosse successo qualche ora prima? Ma dopo questi episodi è bene prendere in considerazione la estirpazione di tutti questi ailanti e pensare ad una ragionata sostituzione con specie che non debbono essere necessariamente italiane (come sarebbe giusto visto che l'Italia vanta bellissime specie arboree, stupendo sarebbe un viale di roverelle), ma anche esotiche come la Jacaranda blu dai bellissimi effetti estetici", conclude l'ecologista Nicola Montepulciano.
  • Comune di Andria
  • Nicola Montepulciano
  • verde pubblico
Altri contenuti a tema
In corso i lavori di riqualificazione urbana e ambientale di piazza Bersaglieri d'Italia In corso i lavori di riqualificazione urbana e ambientale di piazza Bersaglieri d'Italia Nuova configurazione del piazzale ferroviario e l'adiacenza a Largo Appiani
Nasce il Comitato Promotore dell’Associazione “Studium Stupor Mundi” Nasce il Comitato Promotore dell’Associazione “Studium Stupor Mundi” Si tratta di un passaggio fondamentale verso la nascita di un Centro Studi autorevole e riconosciuto
Un periodo speciale per il Centro Zenith: al via nuove esperienze educative Un periodo speciale per il Centro Zenith: al via nuove esperienze educative La prima tappa di questo percorso è il weekend dell’Immacolata a Napoli
Santa Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco. Sindaco Bruno: “Grazie del vostro impegno quotidiano e silenzioso” Santa Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco. Sindaco Bruno: “Grazie del vostro impegno quotidiano e silenzioso” Il Sindaco, nelle settimane passate, si era recata in visita presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco a Barletta
Alla Comunità di Jesi il Premio “Federico II Stupor Mundi” edizione 2025 Alla Comunità di Jesi il Premio “Federico II Stupor Mundi” edizione 2025 Sabato 6 dicembre ore 11 a Castel del Monte
Giornata della Trasparenza: ultimo appuntamento su comunicazione, accesso e riforma della trasparenza Giornata della Trasparenza: ultimo appuntamento su comunicazione, accesso e riforma della trasparenza Venerdì 5 dicembre - Sala Polifunzionale Food Policy Hub
Urban Mobility: «Perché è importante che le città siano “camminabili”» Urban Mobility: «Perché è importante che le città siano “camminabili”» «E' certificato dalle ricerche di categoria che la pedonalizzazione produce effetti positivi attraverso il suo impatto economico»
Il Liceo “Carlo Troya” di Andria celebra l’eccellenza linguistica Il Liceo “Carlo Troya” di Andria celebra l’eccellenza linguistica Consegnate le certificazioni DELF a 80 studenti
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.