Fuochi d'artificio
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Cronaca

Meno botti più fuochi d'artificio: il video

La crisi cambia le abitudini degli andriesi: più colore e meno rumore. Nessun nuovo nato nel primo giorno dell'anno e due soli feriti, curati in poche ore, nella nottata

Più colore e meno rumore: le violenti esplosioni ci sono state anche quest'anno ma decisamente in tono minore rispetto al passato. In molti hanno preferito utilizzare dei fuochi d'artificio pirotecnici colorando da poco prima di mezzanotte per circa una mezz'ora, il cielo della città. Il tradizionale ed usuale modo di festeggiare con una lunga scia di scoppi sempre più fragorosi è stata sostituita dall'idea di potersi godere uno spettacolo vero e proprio. La crisi dei consumi ha colpito anche il settore dei «Botti» di fine d'anno, con prezzi che sono crollati ma una richiesta che è rimasta piuttosto bassa in questa annata. Una batteria di fuochi pirotecnici, infatti, è stata venduta attorno ai 25 euro.

Ma i tre campanili della città sono divenuti delle vedette tra i colori che hanno caratterizzato il cielo blu scuro di Andria. Alla fine, infatti, il bilancio è piuttosto contenuto con soli due feriti dimessi in pochissimo tempo già nella serata di ieri. Dall'Ospedale «Bonomo» di Andria non ci segnalano nessun altro caso importante e sopratutto questa giornata si dovrebbe concludere senza alcun nato. In città, infatti, si attenderà ancora domani per il primo fiocco rosa o blu del 2013.
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