Convegni
La consigliera regionale Di Bari (M5S) all'incontro su bullismo e cyberbullismo presso il Liceo Scientifico "R.Nuzzi"
Si parlerà di analisi, prevenzione e contrasto del fenomeno a scuola e in attività extrascolastiche
Andria - giovedì 11 aprile 2019
15.30
La consigliera del M5S, avv. Grazia Di Bari parteciperà domani venerdì 12 aprile all'incontro su "Bullismo e Cyberbullismo" in programma alle 10:00 nel liceo scientifico "R. Nuzzi" di Andria. All'evento prenderanno parte l'avvocato Tiziana Cecere, penalista ed esperta in procedimenti penali minorili, la dott.ssa Francesca Pilò, psicoterapeuta, la dott.ssa Carmela Milone e il dott. Pietro Cannarozzo. I relatori analizzeranno il fenomeno, parlando di come prevenirlo e contrastarlo, non solo a scuola ma anche nelle attività extra scolastiche.
«Incontri come quello di domani - spiega Di Bari - sono molto utili per analizzare il fenomeno del cyberbullismo e provare a contrastarlo in maniera efficace. Ascoltare i ragazzi e dare loro la possibilità di fare domande agli esperti e confrontarsi è fondamentale. Per questo attendiamo che dopo l'approvazione della legge per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, di cui sono orgogliosa di essere la prima firmataria, la Giunta rediga gli avvisi per far partire i bandi con cui potranno iniziare i progetti che renderanno operativa la norma. Non c'è tempo da perdere come purtroppo dimostrano i tanti casi di cyberbullismo di cui leggiamo dalle cronache: i ragazzi e le famiglie hanno bisogno di tutto il nostro supporto».
«Incontri come quello di domani - spiega Di Bari - sono molto utili per analizzare il fenomeno del cyberbullismo e provare a contrastarlo in maniera efficace. Ascoltare i ragazzi e dare loro la possibilità di fare domande agli esperti e confrontarsi è fondamentale. Per questo attendiamo che dopo l'approvazione della legge per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, di cui sono orgogliosa di essere la prima firmataria, la Giunta rediga gli avvisi per far partire i bandi con cui potranno iniziare i progetti che renderanno operativa la norma. Non c'è tempo da perdere come purtroppo dimostrano i tanti casi di cyberbullismo di cui leggiamo dalle cronache: i ragazzi e le famiglie hanno bisogno di tutto il nostro supporto».