j.jpg)
Vita di città
La Banca d'Andria raggiunge la maggiore età, il bilancio delle attività nell'assemblea dei soci
L'istituto di credito cooperativo sempre più punto di riferimento per il territorio non solo andriese ma dell'intera sesta provincia
Andria - giovedì 1 maggio 2025
13.29
Compie 18 anni ed entra nel mondo dei "grandi", ormai maggiorenne la Banca d'Andria di Credito Cooperativo è sempre più punto di riferimento del territorio ma non solo andriese bensì dell'intera provincia per una banca di comunità. Quella stessa, o parte, chiamata a raccolta nell'assemblea dei soci, un momento per guardarsi in faccia, incrociare gli occhi dei soci ma anche per snocciolare numeri e cifre dei bilanci.
Risultati solidi nonostante le difficoltà congiunturali: la raccolta diretta si è attestata nel 2024 ad oltre 99 milioni di euro, evidenziando una crescita del 1,25%, e la raccolta indiretta ha raggiunto i 15 milioni di euro, incrementandosi del 46,32%. Gli impieghi si sono ridotti a 55 milioni di euro, in flessione del 7,75%. Il margine di interesse ha raggiunto i 4 milioni di euro (+5,18% rispetto al 2023) e il margine di intermediazione ha toccato i 5 milioni di euro, in incremento del 7,08% rispetto al 2023.
"Radicamento e irrobustimento", sono le parole d'ordine dettate da Paolo Porziotta, presidente della BdA che ha parlato ai cronisti di "una comunità bancaria che non è più legata a un campanile o ad un altro ma che vuole credere nell'interscambio e per questo l'istituto si configura come banca della Bat. L'assemblea è il momento in cui si fa sintesi tra le necessità dei soci, di famiglie e imprese, ed è per noi momento per ribadire la nostra vicinanza h24 a loro e a tutti coloro che credono nel progetto di banca del territorio. Ovviamente senza mai perdere di vista la nostra mission peculiare: restare costantemente al fianco della comunità locale, delle famiglie, delle imprese, degli artigiani, dei commercianti, degli agricoltori, dei professionisti, dei giovani, dei pensionati e delle fasce più deboli"
Ottimi risultati dell'esercizio finanziario, sul tema si è soffermato il direttore generale della BdA, Nicola Bitetto: "Quando siamo nati 18 anni fa forse nessuno avrebbe puntato un euro su di noi e invece, a differenza di altri, noi siamo ancora qui e i numeri dimostrano il buono stato di salute del nostro gruppo. Non dimentichiamo che nel corso del 2024 la banca ha poi sottoscritto un "Piano di Esodi", volontario e incentivato, per l'accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà. Tale circostanza ha comportato l'accantonamento a Fondo Rischi e Oneri di un importo pari a 578 mila euro, generando un pari incremento delle spese per il personale e, di conseguenza, dei costi operativi. Tale circostanza, unitamente ai maggiori accantonamenti resisi necessari a fronte del deterioramento di talune posizioni, si è riverberato sull'utile netto, che è risultato pari a 236 mila euro".
Risultati solidi nonostante le difficoltà congiunturali: la raccolta diretta si è attestata nel 2024 ad oltre 99 milioni di euro, evidenziando una crescita del 1,25%, e la raccolta indiretta ha raggiunto i 15 milioni di euro, incrementandosi del 46,32%. Gli impieghi si sono ridotti a 55 milioni di euro, in flessione del 7,75%. Il margine di interesse ha raggiunto i 4 milioni di euro (+5,18% rispetto al 2023) e il margine di intermediazione ha toccato i 5 milioni di euro, in incremento del 7,08% rispetto al 2023.
"Radicamento e irrobustimento", sono le parole d'ordine dettate da Paolo Porziotta, presidente della BdA che ha parlato ai cronisti di "una comunità bancaria che non è più legata a un campanile o ad un altro ma che vuole credere nell'interscambio e per questo l'istituto si configura come banca della Bat. L'assemblea è il momento in cui si fa sintesi tra le necessità dei soci, di famiglie e imprese, ed è per noi momento per ribadire la nostra vicinanza h24 a loro e a tutti coloro che credono nel progetto di banca del territorio. Ovviamente senza mai perdere di vista la nostra mission peculiare: restare costantemente al fianco della comunità locale, delle famiglie, delle imprese, degli artigiani, dei commercianti, degli agricoltori, dei professionisti, dei giovani, dei pensionati e delle fasce più deboli"
Ottimi risultati dell'esercizio finanziario, sul tema si è soffermato il direttore generale della BdA, Nicola Bitetto: "Quando siamo nati 18 anni fa forse nessuno avrebbe puntato un euro su di noi e invece, a differenza di altri, noi siamo ancora qui e i numeri dimostrano il buono stato di salute del nostro gruppo. Non dimentichiamo che nel corso del 2024 la banca ha poi sottoscritto un "Piano di Esodi", volontario e incentivato, per l'accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà. Tale circostanza ha comportato l'accantonamento a Fondo Rischi e Oneri di un importo pari a 578 mila euro, generando un pari incremento delle spese per il personale e, di conseguenza, dei costi operativi. Tale circostanza, unitamente ai maggiori accantonamenti resisi necessari a fronte del deterioramento di talune posizioni, si è riverberato sull'utile netto, che è risultato pari a 236 mila euro".