Teatro
Il tour dello Zenith, raccontando la Divina Commedia
San Giovanni Rotondo, Canosa di Puglia ed infine Andria le prossime tappe degli straordinari attori capitanati da Antonello Fortunato
Andria - mercoledì 8 settembre 2021
16.35
Dopo la bella e poliedrica vacanza in Sicilia, riprende il tour teatrale del centro Zenith con diverse tappe serali, in programma in questo fine settimana.
Venerdì 10 presso l' hotel "delle Rose" a San Giovanni Rotondo, domenica 12 presso la parrocchia "Gesù Liberatore" a Canosa di Puglia e mercoledì 15 settembre presso l'oratorio "Sant'Annibale di Francia", della parrocchia Santa Maria Addolorata alle Croci nella città di Andria. La rappresentazione teatrale della Divina Commedia per ricordare i 700 anni della morte del grande Dante Alighieri, che vede come protagonisti i ragazzi /e specialmente abili dello stesso centro, sta riscuotendo un buon successo da parte del pubblico.
«Raccontando il viaggio del divin poeta, attualizziamo i messaggi universali dell'opera riflettendo sul mondo che viviamo e attraversiamo. Una grande lezione di umanità e di sana leggerezza da parte dei ragazzi che hanno la straordinaria capacità di leggere la realtà sfuggendo al qualunquismo imperante volto solo a raccontare cose brutte», sottolinea il responsabile e mentore del centro Zenith, il prof. Antonello Fortunato.
Venerdì 10 presso l' hotel "delle Rose" a San Giovanni Rotondo, domenica 12 presso la parrocchia "Gesù Liberatore" a Canosa di Puglia e mercoledì 15 settembre presso l'oratorio "Sant'Annibale di Francia", della parrocchia Santa Maria Addolorata alle Croci nella città di Andria. La rappresentazione teatrale della Divina Commedia per ricordare i 700 anni della morte del grande Dante Alighieri, che vede come protagonisti i ragazzi /e specialmente abili dello stesso centro, sta riscuotendo un buon successo da parte del pubblico.
«Raccontando il viaggio del divin poeta, attualizziamo i messaggi universali dell'opera riflettendo sul mondo che viviamo e attraversiamo. Una grande lezione di umanità e di sana leggerezza da parte dei ragazzi che hanno la straordinaria capacità di leggere la realtà sfuggendo al qualunquismo imperante volto solo a raccontare cose brutte», sottolinea il responsabile e mentore del centro Zenith, il prof. Antonello Fortunato.