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Attualità
Il coraggio e l’ombra dell’astensionismo
Riflessione di Gennaro 'Gino' Piccolo, referente del centro Igino Giordani di Andria
Andria - giovedì 25 agosto 2022
07.30
Più si fa complesso il momento che stiamo vivendo, anche per le imminenti elezioni politiche, più le domande si accavallano e, di fronte a risposte che non convincono, cresce l'ombra dell'astensionismo. Quello che più colpisce, mi sembra, è che a non accorgersene sia una buona parte dei politici che, come spesso in passato, solo ad elezioni avvenute, nelle loro analisi, ripeteranno che noi cittadini più adulti siamo allergici alla politica, che non ci interessiamo della cosa pubblica, analisi che per i giovani può essere più severa: "che sono viziati, che dispongono di troppe cose…". C'è da pensare, invece, che dietro tali giudizi si celi molta incapacità dei politici che non sanno più parlare al cuore della gente non tanto con le parole, ma con la testimonianza della loro vita.
Coraggio, allora, a non perdere la consapevolezza che "le elezioni ci ricordano non solo i diritti, ma anche la responsabilità della cittadinanza in una democrazia". (Robert Kennedy)
Non perdiamo la consapevolezza "che qualcuno ha lottato per il nostro voto… perciò, usiamolo". (Susan B. Anthony)
Non perdiamo la consapevolezza che "se non votiamo, perdiamo il diritto di lamentarci". (Carlo I d'Inghilterra)
Non perdiamo la consapevolezza che "il voto non è solo un nostro diritto, è il nostro potere". (Louis Ferdinand Céline)
Da queste brevi riflessioni una proposta: sarebbe bello che città per città, i vari candidati insieme, lanciassero un accorato "appello al voto"!
Un appello che aiuti, giovani o meno giovani, a scoprire o riscoprire la bellezza del voto, bellezza soprattutto se ispirata e purificata dalla scelta di ideali liberi e forti.
A ciascuno la propria parte, ci ricordava Piero Angela.
Coraggio, allora, a non perdere la consapevolezza che "le elezioni ci ricordano non solo i diritti, ma anche la responsabilità della cittadinanza in una democrazia". (Robert Kennedy)
Non perdiamo la consapevolezza "che qualcuno ha lottato per il nostro voto… perciò, usiamolo". (Susan B. Anthony)
Non perdiamo la consapevolezza che "se non votiamo, perdiamo il diritto di lamentarci". (Carlo I d'Inghilterra)
Non perdiamo la consapevolezza che "il voto non è solo un nostro diritto, è il nostro potere". (Louis Ferdinand Céline)
Da queste brevi riflessioni una proposta: sarebbe bello che città per città, i vari candidati insieme, lanciassero un accorato "appello al voto"!
Un appello che aiuti, giovani o meno giovani, a scoprire o riscoprire la bellezza del voto, bellezza soprattutto se ispirata e purificata dalla scelta di ideali liberi e forti.
A ciascuno la propria parte, ci ricordava Piero Angela.