
Speciale
Il Caseificio Maldera saluta TUTTOFOOD 2025: tra visione, incontri e nuove prospettive
Giuseppe Maldera racconta
Andria - lunedì 12 maggio 2025
11.11 Sponsorizzato
Dal 5 all'8 maggio, il Caseificio Maldera ha partecipato con entusiasmo alla decima edizione di TUTTOFOOD, uno degli eventi B2B più importanti del panorama agroalimentare internazionale, ospitato a Milano, capitale italiana del business.
L'edizione 2025 si è rivelata un successo straordinario, con oltre 95.000 visitatori professionali provenienti da oltre 120 Paesi, di cui il 25% dall'estero. Numeri che confermano la centralità di TUTTOFOOD come hub internazionale per l'innovazione agroalimentare, il networking e il business matching. Aumentano in modo significativo anche le presenze di operatori provenienti da mercati stranieri strategici come Medio Oriente, Nord America e Sud-Est Asiatico, a testimonianza dell'attrattività crescente del made in Italy nel mondo.
In questo contesto lo stand dell'azienda pugliese si è rivelato un punto di incontro dinamico per buyer, distributori e operatori del settore. "Tornare a TUTTOFOOD per noi significa metterci in ascolto del mercato – commenta Giuseppe Maldera, titolare del caseificio – e confrontarci con nuove esigenze, nuovi gusti, nuove sfide." Per il Caseificio Maldera la fiera si conferma essere una vera piattaforma di matching, che permette l'incontro tra visione del brand ed esigenze di buyer selezionati.
Il Caseificio, noto per la produzione di burrate e specialità casearie pugliesi, ha scelto di portare in fiera un messaggio chiaro: autenticità e qualità non hanno bisogno di artifici. "È sempre un onore raccontare la nostra burrata, emblema della tradizione gastronomica della nostra terra. Ma è ancora più gratificante – aggiunge Maldera – vedere la reazione di chi la assaggia per la prima volta: sorpresa, piacere, stupore."
Oltre alla soddisfazione per i numerosi contatti e feedback positivi ricevuti, l'esperienza a TUTTOFOOD ha rafforzato la consapevolezza del ruolo che le aziende come Maldera possono avere nella valorizzazione delle filiere locali, anche sui mercati internazionali.
La fiera si conferma quindi non solo come una vetrina d'eccellenza, ma come uno spazio di dialogo concreto tra identità produttiva e innovazione di mercato. Il Caseificio Maldera torna a casa con nuove idee, nuovi contatti e una certezza: il futuro si costruisce partendo dalla propria autenticità.
L'edizione 2025 si è rivelata un successo straordinario, con oltre 95.000 visitatori professionali provenienti da oltre 120 Paesi, di cui il 25% dall'estero. Numeri che confermano la centralità di TUTTOFOOD come hub internazionale per l'innovazione agroalimentare, il networking e il business matching. Aumentano in modo significativo anche le presenze di operatori provenienti da mercati stranieri strategici come Medio Oriente, Nord America e Sud-Est Asiatico, a testimonianza dell'attrattività crescente del made in Italy nel mondo.
In questo contesto lo stand dell'azienda pugliese si è rivelato un punto di incontro dinamico per buyer, distributori e operatori del settore. "Tornare a TUTTOFOOD per noi significa metterci in ascolto del mercato – commenta Giuseppe Maldera, titolare del caseificio – e confrontarci con nuove esigenze, nuovi gusti, nuove sfide." Per il Caseificio Maldera la fiera si conferma essere una vera piattaforma di matching, che permette l'incontro tra visione del brand ed esigenze di buyer selezionati.
Il Caseificio, noto per la produzione di burrate e specialità casearie pugliesi, ha scelto di portare in fiera un messaggio chiaro: autenticità e qualità non hanno bisogno di artifici. "È sempre un onore raccontare la nostra burrata, emblema della tradizione gastronomica della nostra terra. Ma è ancora più gratificante – aggiunge Maldera – vedere la reazione di chi la assaggia per la prima volta: sorpresa, piacere, stupore."
Oltre alla soddisfazione per i numerosi contatti e feedback positivi ricevuti, l'esperienza a TUTTOFOOD ha rafforzato la consapevolezza del ruolo che le aziende come Maldera possono avere nella valorizzazione delle filiere locali, anche sui mercati internazionali.
La fiera si conferma quindi non solo come una vetrina d'eccellenza, ma come uno spazio di dialogo concreto tra identità produttiva e innovazione di mercato. Il Caseificio Maldera torna a casa con nuove idee, nuovi contatti e una certezza: il futuro si costruisce partendo dalla propria autenticità.