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A Folgarida il Centro Zenith sfida le altezze delle montagne

I ragazzi “specialmente” abili, dopo ore di cammino, raggiungono vette imponenti

I ragazzi "specialmente" abili del Centro Zenith di Andria, in questo periodo, stanno trascorrendo le vacanze estive in montagna, esattamente a Folgarida (Trentino). Più che rilassarsi nel verde o nel villaggio che li ospita, hanno deciso di sfidare se stessi. Come? Intraprendendo sentieri impervi e di difficili percorrenza hanno, con caparbietà, raggiungendo imponenti vette della località.

La montagna è divenuto per loro, l'occasione per conoscere le proprie forze e coraggio e soprattutto per abbattere i propri schemi difensivi e lasciarsi andare a contemplare con occhi diversi i propri "limiti".

A sottolinearlo in una nota è il responsabile dell'associazione andriese, il prof. Antonello Fortunato: "Il limite è un'illusione, frutto di una visione distorta della realtà dovuta ad un certo tipo di educazione e di standard imposti dalla società. Superare i propri limiti è una sfida che ciascuno di noi può intraprendere e vincere. In molti credono sinceramente al limite, pensano che ci siano realizzazioni impossibili. La verità è che ogni limite è autoimposto. Affermo questo dopo aver visto questa mattina i miei ragazzi raggiungere le vette in Val di Sole. In questa vacanza straordinaria a Folgarida vivo emozioni uniche. Gigi, Raffaele, Giuseppe, Annamaria, Michele sono ragazzi che hanno dimostrato coraggio e tenacia. Senza alcun lamento hanno raggiunto il rifugio Albasini superando salite con pendenze difficili. E tuttavia voglio sottolineare la tenacia di Martina Lambo (ragazza diabetica) che oltre ogni aspettativa e controllando con maturità la sua difficoltà ha raggiunto la vetta. Una menzione particolare al nostro Riccardo Losito che ha raggiunto il rifugio Orso Bruno con 6 ore di cammino e 12 km percorsi".
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