Discarica abusiva Andria
Discarica abusiva Andria
Cronaca

Discarica abusiva per lo sversamento di acque reflue: operazione ad Andria

I reflui dalla molitura di olive in una cava di tufi in contrada Vantaggio. Sequestrata l'intera area nell'ambito dell'operazione "Waste water"

La Guardia di Finanza di Barletta non cessa di controllare il territorio. E' notizia di oggi l'aver denunciato all'autorità giudiziaria 3 persone in quanto responsabili, in concorso tra loro, della gestione di una discarica abusiva utilizzata per lo sversamento di reflui derivanti dalla molitura di olive, sita in una cava di tufi dismessa e sita in contrada Vantaggio, nei pressi di Andria. E' stato colto sul fatto l'autista di una cisterna, mentre stava per l'appunto svuotando il contenuto del mezzo.

Pertanto si è proceduto al sequestro dell'intera area, estesa 800 metri quadrati circa e profonda una ventina di metri, già cava di tufi dismessa e del suddetto automezzo. Sono state anche eseguite due perquisizioni presso l'azienda produttrice dei rifiuti, ovvero il frantoio, e la società incaricata del loro trasporto, nel cui ambito è stata acquisita documentazione probatoria utile alle indagini, in special modo le schede di trasporto per l'utilizzo agronomico delle acque.

L'operazione di servizio in argomento ha posto fine ad una attività illecita in grado di provocare notevoli danni alle falde acquifere.
3 fotoDiscarica abusiva per lo sversamento di acque reflue: operazione ad Andria
Discarica abusiva per lo sversamento di acque reflue: operazione ad AndriaDiscarica abusiva per lo sversamento di acque reflue: operazione ad AndriaDiscarica abusiva per lo sversamento di acque reflue: operazione ad Andria
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.