Politica
Debito Comune di Andria verso l'ARO2, a rischio stipendi dipendenti della Sangalli
Intervento dell'avv. Michele Coratella (M5S): "La questione rifiuti continua a tenere banco"
Andria - martedì 5 novembre 2019
10.00
Torna prepotentemente alla ribalta ad Andria la vicenda rifiuti con delle importanti novità, a cominciare dal rilevante debito del Comune di Andria nei confronti dell'ARO2 e del rischio del mancato pagamento dei salari per i dipendenti della Soc. Sangalli. Sulla spinosa e sempre attuale questione è intervenuto l'ex capogruppo pentastellato avv. Michele Coratella, candidato sindaco per le prossime elezioni comunali 2020.
"La questione rifiuti in Città, dopo gli arresti e le condanne per tangenti, continua a tenere banco per tutta una serie di conseguenze che ne sono derivate. Sull'ARO rifiuti continua a pesare il fardello del debito del Comune di Andria, circa una ventina di milioni di euro solo in questo ambito, tanto che pure il Commissario Prefettizio, il quale aveva assunto anche la presidenza dell'ARO al posto di Giorgino, ha formalizzato le proprie dimissioni a causa delle numerose problematiche esistenti.
Questo ci da, ancora una volta, l'idea della portata dei problemi che Giorgino, Marmo e soci hanno lasciato alla prossima amministrazione comunale. Nel frattempo, però, il Comune di Andria sta procedendo con la gara ponte per i prossimi due anni, per cui chiediamo al Commissario Prefettizio ed al Sub-Commissario con delega ai rifiuti di farci comprendere se sono state fatte tutte le opportune valutazioni, per poter apportare quei correttivi sul servizio di raccolta rifiuti, nell'ambito del possibile,in questi anni segnalati dalla cittadinanza. In particolare ho letto del pagamento (chissà quando avverrà) dell'ARO, per conto del Comune di Andria, per l'intervento straordinario di pulizia ad Agosto del Canale Ciappetta-Camaggio, con una spesa di oltre tremila euro. Ma non è la cifra che mi ha colpito, ma l'indicazione di "intervento straordinario". Ritengo che la predetta gara-ponte sia l'occasione per far rientrare la pulizia del canale da "straordinario" ad "ordinario", per cui chiedo pubblicamente al Commissario Prefettizio di recepire tale necessità.
Infine giungono voci molto preoccupanti, circa la eventualità che non venga erogato il prossimo stipendio ai lavoratori della Sangalli. Pare sia stato fatto un incontro in cantiere tra vertici aziendali e lavoratori, dove i primi hanno evidenziato le difficoltà economiche dell'azienda, causate dal perdurare dell'enorme debito che ha il comune di Andria. Chiedo al Presidente Aro nonché Commissario Prefettizio, di tralasciare la questione dimissioni e di appurare rapidamente con i vertici aziendali della Sangalli la fondatezza di tale notizia. Noi abbiamo chiesto e quindi restiamo in attesa di risposte chiare, ma ci stiamo anche preparando a guidare la nostra Città fuori da queste sabbie mobili", conclude l'avv. Michele Coratella (M5S).
"La questione rifiuti in Città, dopo gli arresti e le condanne per tangenti, continua a tenere banco per tutta una serie di conseguenze che ne sono derivate. Sull'ARO rifiuti continua a pesare il fardello del debito del Comune di Andria, circa una ventina di milioni di euro solo in questo ambito, tanto che pure il Commissario Prefettizio, il quale aveva assunto anche la presidenza dell'ARO al posto di Giorgino, ha formalizzato le proprie dimissioni a causa delle numerose problematiche esistenti.
Questo ci da, ancora una volta, l'idea della portata dei problemi che Giorgino, Marmo e soci hanno lasciato alla prossima amministrazione comunale. Nel frattempo, però, il Comune di Andria sta procedendo con la gara ponte per i prossimi due anni, per cui chiediamo al Commissario Prefettizio ed al Sub-Commissario con delega ai rifiuti di farci comprendere se sono state fatte tutte le opportune valutazioni, per poter apportare quei correttivi sul servizio di raccolta rifiuti, nell'ambito del possibile,in questi anni segnalati dalla cittadinanza. In particolare ho letto del pagamento (chissà quando avverrà) dell'ARO, per conto del Comune di Andria, per l'intervento straordinario di pulizia ad Agosto del Canale Ciappetta-Camaggio, con una spesa di oltre tremila euro. Ma non è la cifra che mi ha colpito, ma l'indicazione di "intervento straordinario". Ritengo che la predetta gara-ponte sia l'occasione per far rientrare la pulizia del canale da "straordinario" ad "ordinario", per cui chiedo pubblicamente al Commissario Prefettizio di recepire tale necessità.
Infine giungono voci molto preoccupanti, circa la eventualità che non venga erogato il prossimo stipendio ai lavoratori della Sangalli. Pare sia stato fatto un incontro in cantiere tra vertici aziendali e lavoratori, dove i primi hanno evidenziato le difficoltà economiche dell'azienda, causate dal perdurare dell'enorme debito che ha il comune di Andria. Chiedo al Presidente Aro nonché Commissario Prefettizio, di tralasciare la questione dimissioni e di appurare rapidamente con i vertici aziendali della Sangalli la fondatezza di tale notizia. Noi abbiamo chiesto e quindi restiamo in attesa di risposte chiare, ma ci stiamo anche preparando a guidare la nostra Città fuori da queste sabbie mobili", conclude l'avv. Michele Coratella (M5S).