Il rientro a scuola ai tempi del covid
Il rientro a scuola ai tempi del covid
Scuola e Lavoro

Coronavirus, Presidenti consigli d'istituto: «Dalla richiesta per i trasporti alla richiesta per andare a scuola»

«E' sempre la scuola, che ricordiamo essere il luogo più sicuro, a doverne pagare le conseguenze»

«Dal discutere ai tavoli della Prefettura sul tema dei trasporti, siamo arrivati alla richiesta di mandare a scuola i nostri figli: chi può "permettersi il lusso" di tenerli a casa liberamente può optare per la DDI, mentre tutti gli altri sono lasciati in "balia del rischio di contagio", perché le attività di messa in sicurezza delle scuole, stringenti più delle disposizioni normative, assumono, caratteristiche irrilevanti rispetto a tutto il resto: è sempre la scuola, che ricordiamo essere il luogo più sicuro, a doverne pagare le conseguenze».

Lo sottolinea in una nota Gianfranco De Maglie, del Coordinamento Presidenti Consigli d'Istituto della Regione Puglia.

«Questo è ciò che si desume dal susseguirsi di tante ordinanze che invitano alla didattica on Demand. Ordinanze emesse nei fine settimana, con decorrenza dal lunedì, e che mandano in tilt le istituzioni scolastiche costrette a lavorare 7 giorni su 7, in violazione dell'articolo 36 comma 3 della Costituzione; che creano panico tra le famiglie, costrette all'ultimo minuto a rimodulare l'organizzazione della settimana, già piuttosto ingarbugliata tra lavoro, compiti e attività varie; ordinanze, che, tra l'altro, si inseriscono in un contesto normativo d'urgenza nazionale, in continua trasformazione, ma del quale assorbono i criteri fondamentali, modificandoli nel concreto. Ancora una volta, come accade oramai da mesi, le istituzioni scolastiche delle scuole primarie e secondarie di I grado, devono garantire il collegamento online, nella modalità sincrona, per quelle famiglie che lo chiedono, perché la didattica in presenza non può essere imposta: già, è vero, ma perché fare discriminazione tra chi può e chi invece è "costretto" a mandare i propri figli a scuola? A nostro avviso questo è ciò che si desume dalla loro lettura. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, invece devono attendere ancora sino al 23 gennaio ma, nel frattempo, ad alcuni studenti è garantita la possibilità di svolgere le attività laboratoriali qualora sia necessario, mentre ad altri ( gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali) è permesso seguire in presenza per mantenere una continuità educativa e relazionale stabile, mentre la maggioranza segue le lezioni da casa, e questo ancora una volta in violazione di un importante principio costituzionale, l'articolo 3, che vieta qualunque forma di discriminazione. E intanto, continuiamo ad aspettare, di settimana in settimana, cercando di capire cosa possa ancora succedere».
  • Scuola
  • didattica a distanza
Coronavirus

Speciale Coronavirus

Tutte le notizie sulla pandemia che ha cambiato il mondo

2957 contenuti
Altri contenuti a tema
“Io non mi rifiuto”: l’Istituto Comprensivo Jannuzzi - Mons. Di Donna vince il 1°premio “Io non mi rifiuto”: l’Istituto Comprensivo Jannuzzi - Mons. Di Donna vince il 1°premio Con il cortometraggio "Viaggio Distruzione", diretto e montato dal regista ruvese Michele Pinto e la partecipazione del noto attore Mingo De Pasquale
Ambiente e scuole: il cambiamento parte da “Io non mi rifiuto” Ambiente e scuole: il cambiamento parte da “Io non mi rifiuto” Il Comune di Andria premia i migliori elaborati di ecologia ideati degli studenti
Inclusione educativa: la Caritas Diocesana ripropone per il 6° anno consecutivo il bando “Ritorniamo a scuola 2025 - 2026” Inclusione educativa: la Caritas Diocesana ripropone per il 6° anno consecutivo il bando “Ritorniamo a scuola 2025 - 2026” In palio ci sono 10 borse di studio, del valore di € 200,00 (in libri scolastici)
Festa di fine anno scolastico alla Scuola “Don Tonino Bello” di Andria Festa di fine anno scolastico alla Scuola “Don Tonino Bello” di Andria Saranno ufficialmente consegnati gli ambienti scolastici della scuola, al fine di avviare le attività dell’Oratorio estivo
Progetto Scuola Attiva Kids: festa dello sport all’Istituto Comprensivo Oberdan Vittorio Emanuele III Progetto Scuola Attiva Kids: festa dello sport all’Istituto Comprensivo Oberdan Vittorio Emanuele III Protagonisti dell’evento sono stati gli alunni delle classi seconde, terze e quarte del plesso Oberdan
Superheroes, giornata finale del progetto sull’inclusione scolastica     Superheroes, giornata finale del progetto sull’inclusione scolastica     Il lavoro prodotto dai ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico sarà ospitato pure all’interno del Festival della Legalità
Anno scolastico '25/'26, ad Andria tutti in aula dal 16 settembre Anno scolastico '25/'26, ad Andria tutti in aula dal 16 settembre Approvato il calendario regionale
A cinque anni dalla scomparsa di Vincenzo Sinisi. Il ricordo di Sabino Zinni A cinque anni dalla scomparsa di Vincenzo Sinisi. Il ricordo di Sabino Zinni "Quel microscopico virus chiamato Sars- Covid 19 ti ha portato via"
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.