
Sport
Comincia con un pari il 2019 della Fidelis: solo 0-0 con la Gelbison al "Degli Ulivi"
Gara noiosa con pochissime emozioni, eccetto un legno per parte nel primo tempo
Andria - domenica 6 gennaio 2019
16.02
Comincia con un pareggio il 2019 della Fidelis Andria: i biancazzurri non vanno oltre lo 0-0 interno contro una Gelbison per nulla pericolosa ma molto organizzata in fase difensiva. Gara decisamente noiosa nel complesso, caratterizzata da un freddo intenso e da un terreno di gioco in pessime condizioni dopo la nevicata dei giorni scorsi. Biancazzurri che hanno costantemente tenuto in mano le redini del match ma non sono riusciti a pungere in maniera seria negli ultimi sedici metri. Adesso bisogna recuperare i diversi assenti per preparare al meglio la difficile trasferta di Nardò.
Primi segnali biancazzurri nelle battute iniziali di gioco con la conclusione sporca di Bortoletti da fuori area, che termina ampiamente a lato, e il colpo di testa di Piperis su cross da calcio d'angolo che finisce sopra la traversa. Padroni di casa che fanno la partita pur non essendo molto brillanti, complice anche il campo molto pesante. Al 21' una buona opportunità per i federiciani con Forte, che calcia dall'interno dell'area in posizione defilata dopo una respinta della difesa ospite: conclusione che si stampa sul palo dopo un leggero tocco dell'estremo difensore. Tre minuti più tardi ci prova Bortoletti con un tiro potente da fuori area, sfera che si spegne sul fondo. Gli ospiti svolgono una buona fase difensiva e di tanto in tanto provano ad affacciarsi in avanti quando la Fidelis abbassa la guardia. Brivido per la difesa locale al 26': Gelbison pericolosa con il tiro-cross di Esposito che si stampa sulla traversa ad Addario battuto. Al 36' Fidelis nuovamente pericolosa con Bortoletti che cerca la via della rete con un sinistro da fuori area, D'Agostino si distende e mette in corner. E' Siclari, però, ad avere la più ghiotta chance del primo tempo al 38': sponda di testa di De Filippo a centro area, palla al centravanti biancazzurri che spara un missile di sinistro a botta sicura ma D'Agostino è molto reattivo nell'intervento. E' l'ultima emozione di una prima frazione di gioco poco entusiasmante.
Nel secondo tempo diviene ancor più soporifero: bisogna attendere il 70' quando su corner di Manno, Porcaro stacca più in alto di tutti mandando però la sfera sopra la traversa. Si gioca quasi esclusivamente nella metà campo della Gelbison, che pensa solo a difendersi ma tutto sommato rischia pochissimo complice la poca brillantezza della Fidelis dalla trequarti in poi. E quando i biancazzurri hanno la palla buona, sprecano tutto come al 76' con Siclari, che da pochi passi non riesce a trovare la deviazione vincente ma calcia molto debolmente consentendo a D'Agostino di smorzare la conclusione. Non succede più nulla: termina con uno scialbo pareggio a reti bianche una partita che non ha riscaldato i cuori dei tifosi dal freddo pungente.
Primi segnali biancazzurri nelle battute iniziali di gioco con la conclusione sporca di Bortoletti da fuori area, che termina ampiamente a lato, e il colpo di testa di Piperis su cross da calcio d'angolo che finisce sopra la traversa. Padroni di casa che fanno la partita pur non essendo molto brillanti, complice anche il campo molto pesante. Al 21' una buona opportunità per i federiciani con Forte, che calcia dall'interno dell'area in posizione defilata dopo una respinta della difesa ospite: conclusione che si stampa sul palo dopo un leggero tocco dell'estremo difensore. Tre minuti più tardi ci prova Bortoletti con un tiro potente da fuori area, sfera che si spegne sul fondo. Gli ospiti svolgono una buona fase difensiva e di tanto in tanto provano ad affacciarsi in avanti quando la Fidelis abbassa la guardia. Brivido per la difesa locale al 26': Gelbison pericolosa con il tiro-cross di Esposito che si stampa sulla traversa ad Addario battuto. Al 36' Fidelis nuovamente pericolosa con Bortoletti che cerca la via della rete con un sinistro da fuori area, D'Agostino si distende e mette in corner. E' Siclari, però, ad avere la più ghiotta chance del primo tempo al 38': sponda di testa di De Filippo a centro area, palla al centravanti biancazzurri che spara un missile di sinistro a botta sicura ma D'Agostino è molto reattivo nell'intervento. E' l'ultima emozione di una prima frazione di gioco poco entusiasmante.
Nel secondo tempo diviene ancor più soporifero: bisogna attendere il 70' quando su corner di Manno, Porcaro stacca più in alto di tutti mandando però la sfera sopra la traversa. Si gioca quasi esclusivamente nella metà campo della Gelbison, che pensa solo a difendersi ma tutto sommato rischia pochissimo complice la poca brillantezza della Fidelis dalla trequarti in poi. E quando i biancazzurri hanno la palla buona, sprecano tutto come al 76' con Siclari, che da pochi passi non riesce a trovare la deviazione vincente ma calcia molto debolmente consentendo a D'Agostino di smorzare la conclusione. Non succede più nulla: termina con uno scialbo pareggio a reti bianche una partita che non ha riscaldato i cuori dei tifosi dal freddo pungente.