Carte ed inciviltà in via Bonghi
Carte ed inciviltà in via Bonghi
Cronaca

Centro storico, nuova storia di inciviltà in via Bonghi

Una delle zone più antiche di Andria presa d'assalto dal "sabato sera"

Il tappeto di fazzoletti, carte e bottiglie è quanto di più terribile da dover vedere in una strada comune. Ma quando questo avviene nel cuore più antico e pulsante della città vecchia, è una ferita ancor più grande. Nella scalinata di via Bonghi, negli anni, sono transitati migliaia di piedi e di mani forti, sono transitati avi ma transita tutt'ora una fetta importante di comunità. Transita purtroppo anche l'inciviltà che senza troppi problemi decide, in un sabato sera qualunque, di concentrarsi su quella scalinata e di depositare per terra tutto quello che è possibile depositare. Ne vien fuori un tappeto di sporcizia che, dal sabato sera, è stato rimosso per intero il lunedì mattina dalla canonica pulizia del quartiere ad opera degli operatori addetti.

Ma la domanda che ci si pone e che si pongono soprattutto i residenti è: si può dover avere qualcuno che debba sempre ripulire dopo quanto lasciato senza ritegno dalle piccole orde di incivili seriali? La risposta è naturalmente "no", nel senso che quei luoghi andrebbero puliti e custoditi ogni giorno ma puliti e custoditi nella loro integrità e non dopo un sabato sera allo stato brado. Tutto qui, una denuncia come le altre, una denuncia di alcuni residenti accompagnata da foto e video raccolti attorno alle 18,30 di domenica pomeriggio nell'ora della Santa Messa quando proprio nella Parrocchia di San Nicola, da cui la scalinata di via Bonghi parte, si radunano centinaia di fedeli e residenti. Una denuncia come le altre che serve sostanzialmente non da rimprovero ma da monito vero e proprio per coloro i quali decidono di continuare a perpetrare atti che vanno contro il vivere comune. Buttare una carta per terra è un gesto tanto grave quanto decidere di buttare rifiuti pericolosi nelle campagne, semplicemente perchè se quella carta viene gettata nell'apposito contenitore, il rifiuto pericoloso non sarà mai smaltito in modo fraudolento.
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