
Attualità
Celebrata a Minervino la "Virgo Fidelis", patrona dei Carabinieri
Il testo della preghiera a Maria fu composto dall'arcivescovo Carlo Alberto Ferrero
Andria - mercoledì 22 novembre 2017
8.09
Nella giornata di ieri, 21 Novembre, l'Associazione Nazionale Carabinieri e il Comando della Compagnia Carabinieri di Andria hanno celebrato con un'apposita funzione religiosa la "Virgo Fidelis", patrona dell'Arma dei Carabinieri.
La messa è stata celebrata in mattinata nella chiesa della Grotta di San Michele, nel Comune di Minervino Murge.
Presenti autorità civili e militari di Andria, Minervino e Spinazzola, città su cui ha competenza la locale Compagnia dell'Arma Benemerita, che ricordiamo è guidata dal Capitano Marcello Savastano e dal suo vice Luogotenente Raffaele Auricchio.
Il titolo "Virgo Fidelis" che esprime in tutto significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidataLe da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia.
Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia, e di P. Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo.
Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l'iniziativa e bandì un concorso artistico per un'opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri.
Lo scultore architetto Giuliano Leonardi rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell'Apocalisse: "Sii fedele sino alla morte" (Apoc.2,10).
La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto: "Nei secoli fedele".
L'8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII, accogliendo l'istanza di Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.
La messa è stata celebrata in mattinata nella chiesa della Grotta di San Michele, nel Comune di Minervino Murge.
Presenti autorità civili e militari di Andria, Minervino e Spinazzola, città su cui ha competenza la locale Compagnia dell'Arma Benemerita, che ricordiamo è guidata dal Capitano Marcello Savastano e dal suo vice Luogotenente Raffaele Auricchio.
Il titolo "Virgo Fidelis" che esprime in tutto significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidataLe da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia.
Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia, e di P. Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo.
Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l'iniziativa e bandì un concorso artistico per un'opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri.
Lo scultore architetto Giuliano Leonardi rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell'Apocalisse: "Sii fedele sino alla morte" (Apoc.2,10).
La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto: "Nei secoli fedele".
L'8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII, accogliendo l'istanza di Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.