
Turismo
Burrata e stracciatella trionfano in Piemonte
Grande successo per i prodotti caseari pugliesi al Salone europeo dei formaggi. L'iniziativa a cura del Gal Le città di Castel del Monte
Andria - venerdì 20 settembre 2013
16.43
Un fluire ininterrotto di curiosi ed esperti amanti del cibo, attratti dalla gigantografia di Castel del Monte ed inebriati dal gusto delicato e avvolgente di burrata e stracciatella. E' successo a "Cheese 2013 - Le forme del Latte", salone europeo dei formaggi che ha ospitato, per la prima volta, uno stand del Gal "Le Città di Castel del Monte" in terra piemontese.
In collaborazione con l'Associazione "Burrata di Andria", un giovane sodalizio di produttori di eccellenza, il territorio di Castel del Monte si è messo in gioco, esponendo le sue "perle" casearie al mondo dei buongustai di Slowfood. Nella pagoda, posizionata all'interno del Cortile della Biodiversità, tecnologi e produttori, in simbiosi con lo staff tecnico-divulgativo del Gal, hanno dato vita a bei momenti di confronto con il pubblico dei curiosi, per molti dei quali l'incontro con i prodotti è stato del tutto inedito. Gli impegni a Bra, per la delegazione del Gal, sono costituiti da tre laboratori del gusto quotidiani (alle 12, alle 16 ed alle 19), per degustare consapevolmente la burrata di Andria e Corato, assieme agli incontri seminariali nel padiglione di Slowfood Puglia.
In collaborazione con l'Associazione "Burrata di Andria", un giovane sodalizio di produttori di eccellenza, il territorio di Castel del Monte si è messo in gioco, esponendo le sue "perle" casearie al mondo dei buongustai di Slowfood. Nella pagoda, posizionata all'interno del Cortile della Biodiversità, tecnologi e produttori, in simbiosi con lo staff tecnico-divulgativo del Gal, hanno dato vita a bei momenti di confronto con il pubblico dei curiosi, per molti dei quali l'incontro con i prodotti è stato del tutto inedito. Gli impegni a Bra, per la delegazione del Gal, sono costituiti da tre laboratori del gusto quotidiani (alle 12, alle 16 ed alle 19), per degustare consapevolmente la burrata di Andria e Corato, assieme agli incontri seminariali nel padiglione di Slowfood Puglia.