Beppino Englaro: «Sono i cittadini che costringono a cambiare le cose»

Scandisce le parole con forza, con concetti semplici ma mai banali, con enfasi necessaria e mai scontata. E' il dialogo con Beppino Englaro, padre di Eluana che nel 1992 subì un terribile incidente stradale dopo il quale è rimasta in vita in stato vegetativo grazie ad un sondino, a causa delle lesioni cerebrali estese ed irreversibili sino al 9 febbraio 2009. Lo stesso Beppino Englaro ha cominciato nel 1999 la sua battaglia per chiedere l'interruzione dei trattamenti che tenevano in vita sua figlia ed il percorso ha interessato istituzioni, mondo sociale, etica, magistratura, politica e religione: «Partiamo dal presupposto che il nostro è uno stato laico - ha detto Beppino Englaro - anche se l'Italia è inevitabilmente molto condizionata dal ruolo importante della Chiesa. Io ho chiesto solo il rispetto di una volontà».

L'intervista integrale a Beppino Englaro è allegata a questo articolo. Lo stesso Englaro è stato ieri ospite del Comitato "Liberi di Scegliere" di Andria e questa sera sarà alla "prima" del Meeting Cercatori della Verità a partire dalle ore 19 nell'Auditorium dell'Oratorio Salesiano di Andria per dialogare con il giornalista Nicola Curci in riflessioni di carattere sociale, sociologico, etico, medico, legislativo, legate ad una scelta consapevole. Assieme a lui vi sarà Mina Welby ed altri illustri ospiti.