
Vita di città
Al Quartiere il Centro di aggregazione di via Fornaci dedicato a don Pino Puglisi
Ieri sera l'inaugurazione dopo una storia lunga decenni
Andria - martedì 16 settembre 2025
8.52
"Lo abbiamo inaugurato, per davvero.
Non inaugurazioni farlocche come in passato.
Lo abbiamo completato con tanti sacrifici, abbiamo risolto i contenziosi pendenti, abbiamo fatto fronte alle ripetute vandalizzazioni, abbiamo riqualificato anche spazi non previsti...eccolo! Andate a visitarlo". Lo ha detto il sindaco Giovanna Bruno ieri sera tagliando il nastro della struttura del quartiere Croci realizzata e chiusa per troppo tempo a causa prima di cavilli burocratici e poi di altri problemi, non ultimo i vandali che nei mesi scorsi hanno devastato la parte interna del centro.
Ora ci sono a disposizione di grandi e piccoli il campo da gioco, blocco servizi, gradinata, campo da bocce, sale per associazioni, anfiteatro con spazio per proiezioni, sala polifunzionale/teatro, aule musicali e culturali.
"Un gioiello che affidiamo alla Città, a ciascuno di noi: prendiamocene cura, rispettiamolo. È un luogo di tutti, per tutti. Un luogo in memoria di un uomo che con il sorriso e l'attenzione ai giovani, ha tenuto testa alla mafia, nella sua Palermo.
Ucciso da Cosa Nostra il 15 settembre 1993, don Pino Puglisi è un testimone di legalità del nostro tempo. Figura preziosa.
Come prezioso è il lavoro di condivisione e socialità che nel Centro di Aggregazione in suo nome siamo chiamati a fare. Da oggi vale. Un altro tassello va al suo posto: non promesse vuote e prese in giro. Un quartiere oggetto di tanti lavori in questi ultimi anni.
Per l'amministrazione, una scommessa precisa: vinta. Alle parole, i fatti. Quelli che si vedono, quelli che si toccano con mano.
Un altro impegno mantenuto", ha concluso il sindaco.
Non inaugurazioni farlocche come in passato.
Lo abbiamo completato con tanti sacrifici, abbiamo risolto i contenziosi pendenti, abbiamo fatto fronte alle ripetute vandalizzazioni, abbiamo riqualificato anche spazi non previsti...eccolo! Andate a visitarlo". Lo ha detto il sindaco Giovanna Bruno ieri sera tagliando il nastro della struttura del quartiere Croci realizzata e chiusa per troppo tempo a causa prima di cavilli burocratici e poi di altri problemi, non ultimo i vandali che nei mesi scorsi hanno devastato la parte interna del centro.
Ora ci sono a disposizione di grandi e piccoli il campo da gioco, blocco servizi, gradinata, campo da bocce, sale per associazioni, anfiteatro con spazio per proiezioni, sala polifunzionale/teatro, aule musicali e culturali.
"Un gioiello che affidiamo alla Città, a ciascuno di noi: prendiamocene cura, rispettiamolo. È un luogo di tutti, per tutti. Un luogo in memoria di un uomo che con il sorriso e l'attenzione ai giovani, ha tenuto testa alla mafia, nella sua Palermo.
Ucciso da Cosa Nostra il 15 settembre 1993, don Pino Puglisi è un testimone di legalità del nostro tempo. Figura preziosa.
Come prezioso è il lavoro di condivisione e socialità che nel Centro di Aggregazione in suo nome siamo chiamati a fare. Da oggi vale. Un altro tassello va al suo posto: non promesse vuote e prese in giro. Un quartiere oggetto di tanti lavori in questi ultimi anni.
Per l'amministrazione, una scommessa precisa: vinta. Alle parole, i fatti. Quelli che si vedono, quelli che si toccano con mano.
Un altro impegno mantenuto", ha concluso il sindaco.