
Attualità
Ad una svolta l'apertura della provinciale Andria Canosa: arriva una determina della Provincia
Mancano l'ultimazione dei lavori per la messa in sicurezza della strada e la realizzazione della rotatoria provvisoria per Montegrosso
Andria - martedì 19 luglio 2022
6.13
Manca poco veramente poco e se non ci saranno altri, imprevedibili intoppi, la provinciale Andria Canosa sarà finalmente riaperta al transito veicolare, dopo anni di diatribe, di denunce, di esposti, di cause civili ed amministrative. La provincia Bat, attraverso la determina dirigenziale numero 562 del 12 luglio, del settore viabilità e lavori pubblici, a firma del dirigente ing. Lorenzo Fruscio, ha concesso un termine perentorio (venti giorni per l'esattezza) all'ATI aggiudicataria dei lavori composta dalla mandataria D'Oria di Andria oltre alle ditte Debar e Pagone, per l'esecuzione delle opere restanti visto il via libera alla perizia di variante con le indicazioni per la predisposizione della rotatoria provvisoria che darà l'accesso alla borgata di Montegrosso.
Per vedere riaperto il tanto atteso tratto provinciale, mancherebbero i lavori di completamento delle barriere di sicurezza nei tratti restanti e della relativa segnaletica verticale ed orizzontale, il potenziamento provvisorio dello svincolo per Montegrosso e la viabilità di servizio. Ciò che rimarrebbe da completare, ma gli uffici provinciale stanno lavorando in tal senso spinti dalle giuste rivendicazioni di buona parte dei consiglieri provinciali di Andria, con in testa la Sindaca Giovanna Bruno, sono i lavori del secondo stralcio e cioè gli ultimi 500 metri di raccordo con il raddoppio già effettuato. In attesa di reperire il finanziamento promesso dalla Regione Puglia e completare il progetto di accesso definitivo alla borgata di Montegrosso, purtroppo per il momento quella parte di strada dovrà ancora rimanere area di cantiere.
E la ripresa dell'attività del cantiere sul tratto di strada per Canosa, hanno portato il C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) ad una nota di speranza, dopo anni di sofferenza e di battaglie, come quelle intraprese da tanti agricoltori della zona, da imprese, dai residenti della borgata di Montegrosso e dagli stessi Comuni di Andria e Canosa di Puglia.
"Speriamo che non appena saranno riaperte le corsie principali, si completeranno le complanari, fondamentali per chi deve raggiungere le proprie aziende agricole e per tutti quei mezzi a lenta percorrenza che continueranno a circolare sulle complanari. Sono anni che abbiamo raccolto lamentele da agricoltori e non per il dissesto presente sulle complanari ma soprattutto per la riapertura del tratto messo a nuovo, ma non sapevamo dare nessuna risposta perché chi di dovere non riusciva a darci nessuna notizia in merito. I crateri presenti hanno provocato ai tanti mezzi gomme tagliate e sospensioni scoppiate ma soprattutto sono stati causa di incidenti anche con feriti gravi. Siamo felici per la riapertura ma gli enormi danni subiti nessuno ce li ripaga. Brutte pagine di ritardi e di storie locali che resteranno nella mala politica e nella pessima gestione del territorio" – hanno sottolineato i responsabili del C.L.A.A. Zagaria Natale e Losito Nicola.
Per vedere riaperto il tanto atteso tratto provinciale, mancherebbero i lavori di completamento delle barriere di sicurezza nei tratti restanti e della relativa segnaletica verticale ed orizzontale, il potenziamento provvisorio dello svincolo per Montegrosso e la viabilità di servizio. Ciò che rimarrebbe da completare, ma gli uffici provinciale stanno lavorando in tal senso spinti dalle giuste rivendicazioni di buona parte dei consiglieri provinciali di Andria, con in testa la Sindaca Giovanna Bruno, sono i lavori del secondo stralcio e cioè gli ultimi 500 metri di raccordo con il raddoppio già effettuato. In attesa di reperire il finanziamento promesso dalla Regione Puglia e completare il progetto di accesso definitivo alla borgata di Montegrosso, purtroppo per il momento quella parte di strada dovrà ancora rimanere area di cantiere.
E la ripresa dell'attività del cantiere sul tratto di strada per Canosa, hanno portato il C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) ad una nota di speranza, dopo anni di sofferenza e di battaglie, come quelle intraprese da tanti agricoltori della zona, da imprese, dai residenti della borgata di Montegrosso e dagli stessi Comuni di Andria e Canosa di Puglia.
"Speriamo che non appena saranno riaperte le corsie principali, si completeranno le complanari, fondamentali per chi deve raggiungere le proprie aziende agricole e per tutti quei mezzi a lenta percorrenza che continueranno a circolare sulle complanari. Sono anni che abbiamo raccolto lamentele da agricoltori e non per il dissesto presente sulle complanari ma soprattutto per la riapertura del tratto messo a nuovo, ma non sapevamo dare nessuna risposta perché chi di dovere non riusciva a darci nessuna notizia in merito. I crateri presenti hanno provocato ai tanti mezzi gomme tagliate e sospensioni scoppiate ma soprattutto sono stati causa di incidenti anche con feriti gravi. Siamo felici per la riapertura ma gli enormi danni subiti nessuno ce li ripaga. Brutte pagine di ritardi e di storie locali che resteranno nella mala politica e nella pessima gestione del territorio" – hanno sottolineato i responsabili del C.L.A.A. Zagaria Natale e Losito Nicola.