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Cronaca
Ad Andria ancora operazioni ad "Alto impatto"
In azione gli agenti del Commissariato di P. S., 2 arresti
Andria - mercoledì 9 novembre 2016
11.58
Posti di blocco, perquisizioni ed arresti, questi i dati dell' "Alto Impatto" svoltosi ieri ad Andria. L'operazione è stato finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati predatori nonché al contrasto del fenomeno della diffusione di sostanze stupefacenti ed al monitoraggio di soggetti sottoposti a misure restrittive.
Impegnati gli agenti del Commissariato di Polizia di Andria oltre a numerose pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, unità cinofile e del Reparto Volo di Bari. La Polizia di Stato ha così sottoposto ad accurati controlli numerosi punti sensibili della città, mediante appositi posti di controllo in location sensibili e strategiche, garantendo in tal modo la prevenzione di eventuali attività delittuose grazie alla minuziosa cinturazione delle grandi arterie di Andria. Controlli sono scattati anche nei confronti di arrestati domiciliari e soggetti pregiudicati sottoposti a misure restrittive. Non sono mancati accertamenti amministrativi in circoli privati e sale da gioco, in un caso sono stati contestati illeciti amministrativi per esercizio abusivo di sala da gioco, procedendo al contempo al sequestro di numerosi apparecchi da gioco non consentiti dalla prevista normativa.
Al fine di contrastare il fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti, sono state eseguite mirate perquisizioni personali e domiciliari: un cittadino andriese classe '79 è stato trovato in possesso di quasi mezzo chilo di marijuana. In particolare il giovane, dopo aver protestato per l'inaspettata visita delle forze di Polizia, alla vista delle unità cinofile si è reso conto della sua imminente cattura cambiando così atteggiamento. La perquisizione ha consentito infatti così di rinvenire, abilmente occultata in una cantina, una busta contenente l'ingente quantitativo di droga. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Trani. Contestualmente gli agenti hanno arrestato un pregiudicato classe 69, sottoponendolo al regime degli arresti domiciliari, in esecuzione ad un ordine di cattura disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano per aver commesso, a Merano, un furto in un bar.
Impegnati gli agenti del Commissariato di Polizia di Andria oltre a numerose pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, unità cinofile e del Reparto Volo di Bari. La Polizia di Stato ha così sottoposto ad accurati controlli numerosi punti sensibili della città, mediante appositi posti di controllo in location sensibili e strategiche, garantendo in tal modo la prevenzione di eventuali attività delittuose grazie alla minuziosa cinturazione delle grandi arterie di Andria. Controlli sono scattati anche nei confronti di arrestati domiciliari e soggetti pregiudicati sottoposti a misure restrittive. Non sono mancati accertamenti amministrativi in circoli privati e sale da gioco, in un caso sono stati contestati illeciti amministrativi per esercizio abusivo di sala da gioco, procedendo al contempo al sequestro di numerosi apparecchi da gioco non consentiti dalla prevista normativa.
Al fine di contrastare il fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti, sono state eseguite mirate perquisizioni personali e domiciliari: un cittadino andriese classe '79 è stato trovato in possesso di quasi mezzo chilo di marijuana. In particolare il giovane, dopo aver protestato per l'inaspettata visita delle forze di Polizia, alla vista delle unità cinofile si è reso conto della sua imminente cattura cambiando così atteggiamento. La perquisizione ha consentito infatti così di rinvenire, abilmente occultata in una cantina, una busta contenente l'ingente quantitativo di droga. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Trani. Contestualmente gli agenti hanno arrestato un pregiudicato classe 69, sottoponendolo al regime degli arresti domiciliari, in esecuzione ad un ordine di cattura disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano per aver commesso, a Merano, un furto in un bar.