progetto del nuovo ospedale di Andria
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Attualità

Accoglienza in sanità: il nuovo ospedale di Andria farà parte del progetto "Hospitality" della Regione

Si tratta di un’innovativa visione integrata dei servizi di accoglienza sia per pazienti che per utenti

Un riconoscimento per una migliore accoglienza sanitaria, per una importante struttura sanitaria che verrà. Il nuovo ospedale di Andria è stato inserito dalla Regione Puglia nel progetto "Hospitality". Questa innovazione riguarda le progettazioni di tutti i 5 nuovi ospedali previsti in Puglia: Monopoli-Fasano, Taranto, Sud Salento, Nord Barese ed appunto Andria.

Entrando più nel dettaglio, il progetto "Hospitality - Linee guida sull'accoglienza nelle strutture sanitarie" è stato certificato come "buona prassi 2022", sezione Sanità, dal Ministero dell'Interno - Ispettorato Generale di Amministrazione (IGA), in quanto risponde ai 4 requisiti necessari per il riconoscimento: innovativo, replicabile, adatto a produrre benefici persistenti nel tempo, sostenibile finanziariamente.

Ideato e realizzato dall'agenzia regionale Asset in collaborazione col Dipartimento Promozione della salute e l'agenzia Aress, Hospitality offre un'innovativa visione integrata dei servizi di accoglienza per pazienti e utenti.
Le Linee guida - applicabili sia per il graduale adeguamento dei plessi preesistenti sia per la realizzazione di nuove strutture sanitarie - definiscono un sistema identitario, comune e riconoscibile per gli ospedali, i PTA e la rete dei centri territoriali di assistenza (poliambulatori, consultori, centri vaccini etc), declinando soluzioni esecutive, sostenibili e specifiche per la Puglia. Un modello sel suo genere unico in Italia, i cui pilastri sono: il sistema identitario visivo, declinato e integrato con segnaletica; allestimenti e arredi; governance e formazione. Su una serie di aspetti chiave le Linee forniscono in formato digitale - tramite login per gli operatori - oltre cento allegati tecnico-esecutivi a supporto dell'applicazione operativa nelle strutture.

"La complessità del settore sanitario – commenta il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – ci ha fatto immaginare, sperimentare e realizzare nuovi modelli e procedure. Le Linee guida Hospitality e la loro progressiva attuazione hanno colmato un vuoto, quello dell'accoglienza, mettendolo a sistema nei suoi vari aspetti, per rendere più umani, accoglienti e organizzati i luoghi di cura. Questo riconoscimento è un incoraggiamento importante per proseguire questo lavoro che mira a rendere la sanità pugliese più semplice, inclusiva e sostenibile".

Vi è da sottolineare che "Hospitality" è in via di graduale attuazione in una lunga serie di strutture sanitarie di tutte le province pugliesi. In particolare, per Pronto soccorso, hall e sale d'attesa, spazi esterni: Policlinico di Bari; Ospedale Pediatrico di Bari; SS. Annunziata di Taranto; Policlinico Riuniti di Foggia; Ospedale Perrino di Brindisi; IRCCS de Bellis di Castellana; Ospedale di Barletta; in tutti i Pronto soccorso con lavori di adeguamento già avviati o in via di cantierizzazione; negli spazi di collegamento al DEA del Vito Fazzi di Lecce; nel nuovo Consultorio e Poliambulatorio (Cittadella della Salute) di Lecce; nel Centro risvegli di Ceglie Messapica.
L'adozione è in corso in tutti i Presidi Territoriali di Assistenza (Pta) della regione, a cominciare dai 6 Pta-pilota di Conversano, Massafra, San Marco in Lamis, Nardò, Fasano e Trani. Dei 18 CORo pugliesi il progetto è stato già adottato a San Severo; in adozione ad Acquaviva-Miulli, Irccs Oncologico-Bari, Taranto-Moscati, Vito Fazzi-Lecce, Tricase e San Giovanni Rotondo; iter in corso nei rimanenti CORo. Seguendo il progetto sono stati realizzati oltre 100 centri vaccinali in tutta la regione.

Le Linee guida sono state infine aggiornate includendo, oltre l'immagine coordinata delle Asl pugliesi, anche gli Irccs Oncologico di Bari e il de Bellis di Castellana Grotte.

Approfondimenti: https://www.sanita.puglia.it/hospitality
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