Sanità, Andrea Barchetta (FdI): «Gravi le carenze al "Lorenzo Bonomo" di Andria»
«Fratelli d'Italia e Gioventù Nazionale denunciano da anni ciò che altri oggi scoprono"
mercoledì 28 maggio 2025
15.33
«Fa piacere che anche l'intergruppo consiliare abbia finalmente preso atto del grave stato della sanità andriese -sottolinea in un comunicato stampa il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Andrea Barchetta-. Ma è giusto ricordare che Fratelli d'Italia, insieme a Gioventù Nazionale, denuncia da tempo non solo l'abbandono dell'Ospedale "Lorenzo Bonomo", ma anche lo scandalo della cancellazione del Polo Universitario dal progetto del nuovo ospedale».
«Il "Bonomo" è da anni in condizioni inaccettabili: l'assenza del Direttore Sanitario dal 2022, nonostante una selezione formalmente avviata, è solo la punta dell'iceberg. All'interno della struttura ci sarebbero gravi carenze di sicurezza, come l'assenza di impianti antincendio, cedimenti delle controsoffittature non ripristinati, criticità igienico-sanitarie nei reparti e nessuna programmazione per la prevenzione delle infezioni ospedaliere.
All'esterno, il manto stradale dissestato – in particolare davanti all'accesso Dialisi – rende pericoloso anche solo arrivare in ospedale, mentre l'obitorio è privo di uno spazio dignitoso per i familiari.
Anche la soppressione del Polo Universitario rappresenta una grave responsabilità politica, che priva Andria di un'occasione di crescita sanitaria, formativa ed economica. Su questo, Gioventù Nazionale è intervenuta per tempo, quando altri tacevano.
Se tali mancanze risultassero confermate – e spero vivamente che la direzione strategica della stessa ASL voglia valutarne con attenzione la consistenza – ciò rappresenterebbe un grave vulnus per la comunità andriese e per i tanti pazienti che dalle città vicine giungono quotidianamente al nostro nosocomio.
Fratelli d'Italia chiede che la salute dei cittadini andriesi torni ad essere una vera priorità per le istituzioni e non solo un argomento da convegno», conclude Barchetta.
«Il "Bonomo" è da anni in condizioni inaccettabili: l'assenza del Direttore Sanitario dal 2022, nonostante una selezione formalmente avviata, è solo la punta dell'iceberg. All'interno della struttura ci sarebbero gravi carenze di sicurezza, come l'assenza di impianti antincendio, cedimenti delle controsoffittature non ripristinati, criticità igienico-sanitarie nei reparti e nessuna programmazione per la prevenzione delle infezioni ospedaliere.
All'esterno, il manto stradale dissestato – in particolare davanti all'accesso Dialisi – rende pericoloso anche solo arrivare in ospedale, mentre l'obitorio è privo di uno spazio dignitoso per i familiari.
Anche la soppressione del Polo Universitario rappresenta una grave responsabilità politica, che priva Andria di un'occasione di crescita sanitaria, formativa ed economica. Su questo, Gioventù Nazionale è intervenuta per tempo, quando altri tacevano.
Se tali mancanze risultassero confermate – e spero vivamente che la direzione strategica della stessa ASL voglia valutarne con attenzione la consistenza – ciò rappresenterebbe un grave vulnus per la comunità andriese e per i tanti pazienti che dalle città vicine giungono quotidianamente al nostro nosocomio.
Fratelli d'Italia chiede che la salute dei cittadini andriesi torni ad essere una vera priorità per le istituzioni e non solo un argomento da convegno», conclude Barchetta.