Piccinni, a Monopoli per vendicare l'andata: "Vogliamo gioire in casa loro"
"Andria come una seconda casa", così il centrocampista sul rinnovo del contratto
mercoledì 22 febbraio 2017
6.26
In occasione dell'evento sportivo "I Fidelissimi", svoltosi presso lo store della Givova all'interno del centro commerciale Mongolfiera, l'ospite d'eccezione questa volta è stato Marco Piccinni, centrocampista con la maglia numero 8 che rappresenta uno degli elementi più importanti della rosa della Fidelis Andria.
E' un momento particolarmente felice per il forte centrocampista, che pochi giorni fa ha firmato il rinnovo del contratto con i colori biancazzurri fino al 2019; Piccinni esterna tutta la gioia per questo prolungamento, con un obiettivo particolare da raggiungere: «E' una bella sensazione e un'emozione grande perchè sono legatissimo a questa piazza, che per me è una seconda casa. A questo punto spero di arrivare alle 100 presenze con questa maglia: mi serviva un altro anno per poterci arrivare, perchè quest'anno posso arrivare massimo a 90». Parlando delle vicende del campo, sabato scorso si è interrotta per mano della Casertana la striscia di 17 partite consecutive senza sconfitta; il centrocampista numero 8 non era presente a causa della squalifica, e ha dovuto assistere al match lontano dal terreno di gioco, ma sentiva così tanto la gara da essere quasi in campo: «Ero nei distinti e avevo lo stomaco che mi si arrovellava, volevo scendere in campo e fare tante cose. Urlavo come un disperato, ma va bene così, ci sta una battuta d'arresto dopo tante partite fatte bene. Dopo questa sconfitta eravamo più tristi del solito, ma avendo uno splendido gruppo, eravamo tristi e al tempo stesso più concentrati».
Lo sguardo è quindi già al futuro, che nello specifico si chiama Monopoli. Domenica pomeriggio i biancazzurri saranno attesi al "Veneziani" in un derby dalle mille sfaccettature, ma l'unica cosa certa è che nessuna delle due compagini può permettersi passi falsi, come dichiara lo stesso Piccinni, che ricorda benissimo soprattutto la sconfitta dell'andata al Degli Ulivi: «Siamo un leone e un gabbiano ferito e dobbiamo ripartire entrambi. Mi auguro che sia il leone a ripartire prima. Il ko dell'andata mi è rimasto di traverso, è una partita che ricordo particolarmente perchè dopo ci fu la contestazione che tutti sentimmo molto. Ma quella è stata la partita della svolta, perchè poi ci ha permesso di fare tutti quei risultati utili consecutivi, unendoci e compattandoci. Ma è stato brutto sentirli festeggiare in casa nostra: mi auguro di poterlo fare in casa loro». L'obiettivo è raggiungere la salvezza al più presto, per poi giocarsi tutto per un posto nei playoff: «I playoff li voglio assolutamente fare, anche perchè penso che saremmo una brutta gatta da pelare visto il nostro modo di giocare, con le grandi in particolare. Siamo una squadra molto aggressiva che pressa molto in avanti, e questo crea difficoltà alle squadre più corazzate».
La squadra, intanto, ha ripreso ieri gli allenamenti, con un'unica seduta pomeridiana al Degli Ulivi; oggi è prevista invece una doppia seduta, sempre al Degli Ulivi. L'unico ancora assente è Colella.
E' un momento particolarmente felice per il forte centrocampista, che pochi giorni fa ha firmato il rinnovo del contratto con i colori biancazzurri fino al 2019; Piccinni esterna tutta la gioia per questo prolungamento, con un obiettivo particolare da raggiungere: «E' una bella sensazione e un'emozione grande perchè sono legatissimo a questa piazza, che per me è una seconda casa. A questo punto spero di arrivare alle 100 presenze con questa maglia: mi serviva un altro anno per poterci arrivare, perchè quest'anno posso arrivare massimo a 90». Parlando delle vicende del campo, sabato scorso si è interrotta per mano della Casertana la striscia di 17 partite consecutive senza sconfitta; il centrocampista numero 8 non era presente a causa della squalifica, e ha dovuto assistere al match lontano dal terreno di gioco, ma sentiva così tanto la gara da essere quasi in campo: «Ero nei distinti e avevo lo stomaco che mi si arrovellava, volevo scendere in campo e fare tante cose. Urlavo come un disperato, ma va bene così, ci sta una battuta d'arresto dopo tante partite fatte bene. Dopo questa sconfitta eravamo più tristi del solito, ma avendo uno splendido gruppo, eravamo tristi e al tempo stesso più concentrati».
Lo sguardo è quindi già al futuro, che nello specifico si chiama Monopoli. Domenica pomeriggio i biancazzurri saranno attesi al "Veneziani" in un derby dalle mille sfaccettature, ma l'unica cosa certa è che nessuna delle due compagini può permettersi passi falsi, come dichiara lo stesso Piccinni, che ricorda benissimo soprattutto la sconfitta dell'andata al Degli Ulivi: «Siamo un leone e un gabbiano ferito e dobbiamo ripartire entrambi. Mi auguro che sia il leone a ripartire prima. Il ko dell'andata mi è rimasto di traverso, è una partita che ricordo particolarmente perchè dopo ci fu la contestazione che tutti sentimmo molto. Ma quella è stata la partita della svolta, perchè poi ci ha permesso di fare tutti quei risultati utili consecutivi, unendoci e compattandoci. Ma è stato brutto sentirli festeggiare in casa nostra: mi auguro di poterlo fare in casa loro». L'obiettivo è raggiungere la salvezza al più presto, per poi giocarsi tutto per un posto nei playoff: «I playoff li voglio assolutamente fare, anche perchè penso che saremmo una brutta gatta da pelare visto il nostro modo di giocare, con le grandi in particolare. Siamo una squadra molto aggressiva che pressa molto in avanti, e questo crea difficoltà alle squadre più corazzate».
La squadra, intanto, ha ripreso ieri gli allenamenti, con un'unica seduta pomeridiana al Degli Ulivi; oggi è prevista invece una doppia seduta, sempre al Degli Ulivi. L'unico ancora assente è Colella.