Parziale riapertura del mercato settimanale ad Andria. Le FOTO
Riapre il settore alimentare, si tratta di un primo passo verso la “normalità” ma con regole e prescrizioni ben precise
lunedì 4 maggio 2020
10.27
Oggi il grande giorno dell'attesa riapertura del mercato settimanale del lunedì ad Andria. Tutto si è svolto regolarmente ma in versione ridotta. Questa mattina, come ampiamente preannunciato, via libera da parte della Gestione Commissariale del Comune di Andria, esclusivamente ai banchi che vendono prodotti alimentari, ma con regole e prescrizioni ben precise: un maggior distanziamento tra le singole postazioni di vendita e i clienti serviti uno per volta, sempre nel rispetto della distanza interpersonale. Si è registrato un certo affollamento tra i clienti che è cosa diversa dall'assembramento. Infatti mentre il primo è consentito e presuppone gente che sia pure numerosa, rispetta le distanze di sicurezza, l'assembramento invece consiste in persone che si raggruppano, senza rispetto delle distanze di sicurezza e molto spesso, anche per fare conversazione.
Dalle prime luci di stamane sul posto erano in forza personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che con i colleghi della Polizia Locale hanno monitorato l'arrivo degli operatori mercatali e l'approntamento delle postazioni di vendita. Tutto si è svolto nella massima regolarità anche grazie, all'apporto dato dai rappresentanti di categoria che hanno collaborato attivamente a questa novità assoluta. Preziosa la collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana che hanno controllato gli accessi degli utenti nell'area mercatale a che venissero indossati mascherina e guanti, mantenendo il distanziamento sociale e si evitassero assembramenti.
Tutto si è svolto nel totale rispetto delle norme di sicurezza, sia per i clienti che per i commercianti, in attuazione dell'ultimo DPCM sull'emergenza epidemiologica da Covid-19. Un ambulante da noi intervistato ha commentato "Per noi, quelle trascorse sono state giornate perse ed affari non conclusi: la nostra merce è deperibile e quella che non riusciamo a vendere andrà persa e nessuno ci risarcirà dei danni subiti".
La riapertura del mercato del lunedì è stata decisa per venire incontro alle esigenze della categoria dei mercatali: si tratta di un primo segnale di apertura nei confronti degli operatori economici della città ed un inizio di convivenza con il virus in questa c.d. "Fase 2" che si è aperta oggi. Naturalmente occorrerà da parte di tutti un senso di responsabilità, se possibile, maggiore rispetto a quello che ognuno di noi ha dimostrato sino ad ora.
Dalle prime luci di stamane sul posto erano in forza personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che con i colleghi della Polizia Locale hanno monitorato l'arrivo degli operatori mercatali e l'approntamento delle postazioni di vendita. Tutto si è svolto nella massima regolarità anche grazie, all'apporto dato dai rappresentanti di categoria che hanno collaborato attivamente a questa novità assoluta. Preziosa la collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana che hanno controllato gli accessi degli utenti nell'area mercatale a che venissero indossati mascherina e guanti, mantenendo il distanziamento sociale e si evitassero assembramenti.
Tutto si è svolto nel totale rispetto delle norme di sicurezza, sia per i clienti che per i commercianti, in attuazione dell'ultimo DPCM sull'emergenza epidemiologica da Covid-19. Un ambulante da noi intervistato ha commentato "Per noi, quelle trascorse sono state giornate perse ed affari non conclusi: la nostra merce è deperibile e quella che non riusciamo a vendere andrà persa e nessuno ci risarcirà dei danni subiti".
La riapertura del mercato del lunedì è stata decisa per venire incontro alle esigenze della categoria dei mercatali: si tratta di un primo segnale di apertura nei confronti degli operatori economici della città ed un inizio di convivenza con il virus in questa c.d. "Fase 2" che si è aperta oggi. Naturalmente occorrerà da parte di tutti un senso di responsabilità, se possibile, maggiore rispetto a quello che ognuno di noi ha dimostrato sino ad ora.