Mercato settimanale di Andria, Montaruli scrive al Prefetto Valiante
Chiesta l'attivazione di un tavolo tecnico urgente per la ripartenza
lunedì 8 giugno 2020
11.10
Il presidente di UniPuglia e coordinatore nazionale di CasAmbulanti, Savino Montaruli, chiede l'intervento del Prefetto della Provincia Bat, Maurizio Valiante, affinchè si costituisca un tavolo tecnico per la ripresa del mercato settimanale di Andria, che i mercatali ormai fermi da quasi tre mesi chiedono a gran voce.
"Alla luce dei risultati eccellenti - si legge nella lettera di Montaruli al Prefetto - raggiunti grazie all'attivazione del tavolo tecnico in Prefettura, relativamente alla ripartenza del mercato settimanale del sabato a Barletta, con la presente siamo a chiedere che venga attivata identica procedura, che con la presente formalmente richiediamo e per la quale intendiamo essere coinvolti, al fine di consentire la ripartenza del mercato settimanale del lunedì nella città di Andria.
L'attuale persistente condizione di stallo, infatti, sta alimentando un comprensibile stato di tensione causato dalla negazione del diritto al lavoro per centinaia di Operatori concessionari di posteggio nel mercato di che trattasi e di altrettante famiglie. Da parte delle scriventi Organizzazioni garantiamo la massima collaborazione ed il necessario supporto tecnico di competenza, esattamente come abbiamo fatto con la delicatissima situazione di Barletta che è stata definita positivamente proprio grazie a tale concertazione".
"Alla luce dei risultati eccellenti - si legge nella lettera di Montaruli al Prefetto - raggiunti grazie all'attivazione del tavolo tecnico in Prefettura, relativamente alla ripartenza del mercato settimanale del sabato a Barletta, con la presente siamo a chiedere che venga attivata identica procedura, che con la presente formalmente richiediamo e per la quale intendiamo essere coinvolti, al fine di consentire la ripartenza del mercato settimanale del lunedì nella città di Andria.
L'attuale persistente condizione di stallo, infatti, sta alimentando un comprensibile stato di tensione causato dalla negazione del diritto al lavoro per centinaia di Operatori concessionari di posteggio nel mercato di che trattasi e di altrettante famiglie. Da parte delle scriventi Organizzazioni garantiamo la massima collaborazione ed il necessario supporto tecnico di competenza, esattamente come abbiamo fatto con la delicatissima situazione di Barletta che è stata definita positivamente proprio grazie a tale concertazione".