Manzoni Sport: «Ridotte le ore disponibili, difficile portare a termine le nostre attività»

La nota del presidente Pietro Lamorte

mercoledì 8 ottobre 2025 22.15
Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'associazione Manzoni Sport, a cura del suo presidente Pietro Lamorte.

«Nel nostro ultimo comunicato avevamo manifestato la nostra piena fiducia nelle istituzioni, soprattutto con riferimento alle parole dell'assessore allo sport, Daniela Di Bari, che aveva espresso, riteniamo a nome della amministrazione tutta, il principio fondante della convenzione in essere con la Polisportiva Città di Andria; ri-virgolettiamo "fin dall'inizio è stato chiaramente stabilito un principio (più volte condiviso anche in sede di Consiglio comunale), una condizione, tutte le realtà coinvolte avrebbero dovuto confluire in un unico soggetto rappresentativo".

Nel frattempo, con la fiducia che il dirigente comunale competente, Rosario Sarcinelli, recepisse la chiara indicazione dell'assessore, e riservasse pari dignità a tutti i componenti storici della Polisportiva, abbiamo pianificato tutta la stagione sportiva, considerando la disponibilità delle fasce orarie a noi riservate nella passata stagione, dapprima iscrivendo le nostre formazioni, femminili e maschili, a tutti i campionati, nazionali, regionali e provinciali disputati l'anno scorso, e poi riservando anche gli spazi da dedicare ai corsi gratuiti già avviati nelle scuole che non dispongono di strutture adeguate.

Ci troviamo, però, ancora oggi a non avere ricevuto alcun riscontro concreto da nessuno degli assessori contattati, né tantomeno dal sindaco, dovendo subire di contro la ennesima imposizione d'ufficio del dirigente Sarcinelli, ormai sopraffatto da una improvvisa incontinenza istituzionale che, con un protocollo dietro l'altro, sembra avere perso di vista ogni principio di unitarietà fino a trattare la Manzoni Sport come una società assolutamente estranea ad ogni convenzione.

Ecco qui i protocolli compulsivi, tutti che riservano solo le fasce serali alla Manzoni nel Polivalente di via delle Querce, (l'anno scorso invece poteva utilizzare anche le fasce pomeridiane) con i giorni assegnati che si riducono ad ogni nuova disposizione protocollata, e la condizione tassativa di pagamento anticipato direttamente al comune, a tariffa piena, come accettato di fatto dalla Manzoni che sta pagando direttamente all'ente comunale: prot. 91429 del 12 settembre: 5 pomeriggi; prot. 91484 del 14 settembre: 3 pomeriggi; prot. 93944 del 18 settembre: 2 pomeriggi; prot. 99179 del 3 ottobre: 2 pomeriggi, ma ad altra condizione, questa assurda, che la Manzoni liberi la struttura da tutte le attrezzature di palestra e di allenamento, tra l'altro a disposizione di chiunque voglia farne uso.

Con la riduzione sconsiderata delle ore disponibili, esclusivamente nelle fasce serali, con l'obbligo di rimuovere la piccola palestra indispensabile per gli allenamenti, davvero diventa una impresa titanica portare a termine le attività sportive programmate, ma ce la faremo.

E ce la faremo nonostante il discutibilissimo intervento dell'assessore Loconte nella seduta del consiglio comunale di ieri 6 ottobre, in risposta ad una partigiana interpellanza in consiglio comunale; se a parole insiste nel rispetto del principio di unitarietà, di fatto sembra non conoscere lo stato dell'arte, definendo "pericolose e ingombranti" le attrezzature sportive presenti come fossero rifiuti indifferenziati, e non replicando al consigliere partigiano Del Giudice, che parla di morosità verso il comune, ignorando che ogni onere di pertinenza comunale è stato pagato sia per la stagione scorsa, e sia per la stagione in corso, per quest'ultima persino anticipatamente.

Tutti che ignorano, tra l'altro, per dimenticanza o convenienza, le parole perentorie dell'avvocato De Candia, dirigente Servizio Avvocatura Comune di Andria, come risulta dal verbale di incontro del dicembre scorso, allorché denunciava "la necessità di riportare la Polisportiva allo stato iniziale per non inficiare la legittimità della convenzione" e "la criticità (…) afferente la platea dei soci dalla cui soluzione dipende la prosecuzione della convenzione in essere".

Intanto la prossima settimana la Manzoni presenta ufficialmente tutti i suoi atleti e iscritti, uomini e donne, ragazzi e bambini, presso il Centro di Aggregazione Don Pino Puglisi di Andria. La nostra storia, fatta di sport e aggregazione, continua».