Le associazioni sportive di Andria contro la chiusura forzata: «Decisione selettiva, non ci stiamo»
Flash mob in Piazza Catuma per far sentire la propria voce contro la chiusura forzata imposta dal Governo fino al 24 novembre
martedì 27 ottobre 2020
5.46
Il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri chiude le serrande allo sport. Non ci stanno i responsabili di palestre, scuole di danza e associazioni sportive, che ad Andria sono scesi in piazza con un flash mob per manifestare il proprio dissenso contro la decisione del Governo, che ha stabilito la chiusura delle attività sportive private fino al 24 novembre. Non accettiamo distinzioni, hanno dichiarato i rappresentanti delle associazioni sportive del territorio sottolineando come si fossero già adeguate alle misure stringenti emanate con il precedente Dpcm qualche settimana fa.
«Ci hanno chiuso nuovamente, dall'8 marzo non stiamo lavorando - hanno dichiarato Vincenzo Pistillo e Flora Tesoro, portavoce del coordinamento delle Associazioni/Società sportive di Andria - e nel periodo estivo abbiamo soltanto arrancato. Proprio adesso che avremmo dovuto recuperare quello che abbiamo perso nei mesi pieni delle nostre attività, è arrivata questa nuova chiusura. Con le misure anti-covid abbiamo rispettato tutte le regole per tutelare la salute di tutti, è giusto cautelarci e sappiamo benissimo che lo sport è salute. Non troviamo giusto che questo provvedimento sia selettivo, ovvero perchè alcune attività rimangono aperte mentre noi siamo costretti ad abbassare le serrande. Sono venuti anche i carabinieri dei NAS a verificare, complimentandosi per le modalità in cui ci siamo organizzati in merito alle norme di sicurezza. Vogliamo soltanto lavorare e portare avanti le nostre attività come abbiamo sempre fatto: oggi più che mai, è necessario conciliare il diritto alla salute con una maggiore attenzione per il nostro lavoro. Rivolgiamo, quindi, un appello accorato ai nostri politici e a quanti hanno la possibilità di intervenire per modificare il provvedimento governativo in tempi ragionevolmente rapidi».
Fermo restando la sicurezza per la salute di tutti, il nuovo blocco imposto dal Governo mette in discussione la tenuta di una comunità e rappresenta una batosta per lo sport: vicina al mondo delle associazioni sportive è il sindaco di Andria, Giovanna Bruno, la quale ha assicurato che in queste ore si sta cercando a diversi livelli di interloquire con il Governo centrale per operare, laddove possibile, interventi correttivi a salvaguardia dei lavoratori. «E' un grido di dolore immane vissuto sulla propria pelle dopo i mesi di lockdown. Dopo quella fase - ha affermato il sindaco Bruno - tutti si sono attrezzati per riprendere le attività in tutta sicurezza, e consentire una ripartenza della socialità che attraverso lo sport è indispensabile per l'intera comunità. Questa iniziativa del Governo, pur essendo legata a motivi di necessità per l'aumento preoccupante dei contagi, ma forse non bisognava intervenire in maniera così diffusa e generalizzata soprattutto nei confronti di categorie che hanno dimostrato di essersi attrezzate per i codici di sicurezza. Come sindaco ho scommesso tanto sullo sport ritenendo che sia uno di quegli spazi utili a sottrarre al degrado le generazioni giovanili e non. Questo ennesimo blocco mette in discussione la tenuta stessa di una comunità, perciò stiamo cercando a diversi livelli di interloquire con il Governo centrale affinchè ci siano manovre correttive».
Al Flash Mob hanno aderito le seguenti Associazioni: ASD Virtus Informa, APS-ASD Sipario, Golden Body, ASD Danzarte, ASD Dance Talent Andria, ASD Latin American Style, ASD Spartan Gym Center, ASD Gociccigo, ASD Cestistica Andria, ASD Total Body Center, ASD Vivo Latino Andria, Revolution Wellness Andria, ASD Battiti Danzanti, ASD Scuola di danza Inpuntadipiedi, Gym Verrigni, ASD Centro Teatro Danza, ASD Cubarte Andria, Framarossport SSD Sporting Center, SSD HB New Center, ASD Revenge, ASD Paraiso Dance Caraibico, ASD Icaro, ASD Nuova Andria, ASD Atletica Andria, ASD PGS Andria, ASD Monton de Estrellas, ASD Circolo Tennis Andria, ASD Stelle Danzanti, ASD Team Sanzione, ASD Polisportiva Gymnica Sveva Andria, ASD New Accademy Judo, ASD Savi Dance Studio.
«Ci hanno chiuso nuovamente, dall'8 marzo non stiamo lavorando - hanno dichiarato Vincenzo Pistillo e Flora Tesoro, portavoce del coordinamento delle Associazioni/Società sportive di Andria - e nel periodo estivo abbiamo soltanto arrancato. Proprio adesso che avremmo dovuto recuperare quello che abbiamo perso nei mesi pieni delle nostre attività, è arrivata questa nuova chiusura. Con le misure anti-covid abbiamo rispettato tutte le regole per tutelare la salute di tutti, è giusto cautelarci e sappiamo benissimo che lo sport è salute. Non troviamo giusto che questo provvedimento sia selettivo, ovvero perchè alcune attività rimangono aperte mentre noi siamo costretti ad abbassare le serrande. Sono venuti anche i carabinieri dei NAS a verificare, complimentandosi per le modalità in cui ci siamo organizzati in merito alle norme di sicurezza. Vogliamo soltanto lavorare e portare avanti le nostre attività come abbiamo sempre fatto: oggi più che mai, è necessario conciliare il diritto alla salute con una maggiore attenzione per il nostro lavoro. Rivolgiamo, quindi, un appello accorato ai nostri politici e a quanti hanno la possibilità di intervenire per modificare il provvedimento governativo in tempi ragionevolmente rapidi».
Fermo restando la sicurezza per la salute di tutti, il nuovo blocco imposto dal Governo mette in discussione la tenuta di una comunità e rappresenta una batosta per lo sport: vicina al mondo delle associazioni sportive è il sindaco di Andria, Giovanna Bruno, la quale ha assicurato che in queste ore si sta cercando a diversi livelli di interloquire con il Governo centrale per operare, laddove possibile, interventi correttivi a salvaguardia dei lavoratori. «E' un grido di dolore immane vissuto sulla propria pelle dopo i mesi di lockdown. Dopo quella fase - ha affermato il sindaco Bruno - tutti si sono attrezzati per riprendere le attività in tutta sicurezza, e consentire una ripartenza della socialità che attraverso lo sport è indispensabile per l'intera comunità. Questa iniziativa del Governo, pur essendo legata a motivi di necessità per l'aumento preoccupante dei contagi, ma forse non bisognava intervenire in maniera così diffusa e generalizzata soprattutto nei confronti di categorie che hanno dimostrato di essersi attrezzate per i codici di sicurezza. Come sindaco ho scommesso tanto sullo sport ritenendo che sia uno di quegli spazi utili a sottrarre al degrado le generazioni giovanili e non. Questo ennesimo blocco mette in discussione la tenuta stessa di una comunità, perciò stiamo cercando a diversi livelli di interloquire con il Governo centrale affinchè ci siano manovre correttive».
Al Flash Mob hanno aderito le seguenti Associazioni: ASD Virtus Informa, APS-ASD Sipario, Golden Body, ASD Danzarte, ASD Dance Talent Andria, ASD Latin American Style, ASD Spartan Gym Center, ASD Gociccigo, ASD Cestistica Andria, ASD Total Body Center, ASD Vivo Latino Andria, Revolution Wellness Andria, ASD Battiti Danzanti, ASD Scuola di danza Inpuntadipiedi, Gym Verrigni, ASD Centro Teatro Danza, ASD Cubarte Andria, Framarossport SSD Sporting Center, SSD HB New Center, ASD Revenge, ASD Paraiso Dance Caraibico, ASD Icaro, ASD Nuova Andria, ASD Atletica Andria, ASD PGS Andria, ASD Monton de Estrellas, ASD Circolo Tennis Andria, ASD Stelle Danzanti, ASD Team Sanzione, ASD Polisportiva Gymnica Sveva Andria, ASD New Accademy Judo, ASD Savi Dance Studio.