La giovane cantautrice andriese Martina Zagaria debutta con il singolo "Senza Orologio"
Il brano è un invito a non dimenticare mai la bellezza del mondo circostante
venerdì 24 aprile 2020
11.12
"Senza Orologio" è il singolo di debutto della giovane cantautrice andriese "martina" (Martina Zagaria) che pubblica il suo primo lavoro in un periodo un po' delicato in cui tutti abbiamo perso il senso del tempo e stiamo vivendo "senza orologio".
Il brano è un invito a non dimenticare mai la bellezza del mondo circostante, a non dare nulla per scontato considerando con superficialità le esperienze vissute. Questo "martina" dice che è possibile farlo lasciandosi trasportare dal tempo, un concetto ideato dall'uomo e che l'uomo stesso può gestire come meglio ritiene, "cenando di giorno" o facendo "un rave in silenzio". Tutto potrebbe/dovrebbe essere condiviso con qualcuno, al quale raccontare tutte le sfumature di ciò che si vede, si sente.
Martina Zagaria, classe '98, ha iniziato a studiare musica a 9 anni in una piccola scuola di Andria, e da allora non ha mai più smesso. Studia presso il conservatorio di Monopoli e cresce a pane e black music. Tra i suoi progetti più importanti i "Jubilee gospel Singers" e la band, "Soulgroove". «La musica mi ha sempre salvato e mi salva ancora, attraverso l'ascolto e la scrittura», dice la giovane cantautrice.
Il brano è un invito a non dimenticare mai la bellezza del mondo circostante, a non dare nulla per scontato considerando con superficialità le esperienze vissute. Questo "martina" dice che è possibile farlo lasciandosi trasportare dal tempo, un concetto ideato dall'uomo e che l'uomo stesso può gestire come meglio ritiene, "cenando di giorno" o facendo "un rave in silenzio". Tutto potrebbe/dovrebbe essere condiviso con qualcuno, al quale raccontare tutte le sfumature di ciò che si vede, si sente.
Martina Zagaria, classe '98, ha iniziato a studiare musica a 9 anni in una piccola scuola di Andria, e da allora non ha mai più smesso. Studia presso il conservatorio di Monopoli e cresce a pane e black music. Tra i suoi progetti più importanti i "Jubilee gospel Singers" e la band, "Soulgroove". «La musica mi ha sempre salvato e mi salva ancora, attraverso l'ascolto e la scrittura», dice la giovane cantautrice.