"Insieme contro la droga", ad Andria un appuntamento di legalità rivolto agli studenti

Nella stessa giornata si è svolta anche l'iniziativa "Una Vita da Social" della Polizia Postale

sabato 26 marzo 2022 18.14
A cura di Antonio D'Oria
Fa tappa nella città di Andria il "Tour della legalità" organizzato dalla Prefettura di Barletta-Andria-Trani nei Comuni della provincia per il progetto "Testimoni di Legalità Attiva", rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio. L'iniziativa rientra negli appuntamenti del Festival della Legalità organizzato dal Comune di Andria e nelle progettualità del "Patto Educativo Provinciale" promosso dalla Prefettura d'intesa con le diocesi la Provincia Bat e l'Ufficio Scolastico Regionale. Nell'incontro svoltosi questa mattina presso l'auditorium dell'Oratorio Salesiano tema centrale è stato l'impegno congiunto di Stato e società nella lotta contro l'odiosa piaga sociale della droga.

Presenti le autorità istituzionali a partire dal Prefetto della Bat, dott. Maurizio Valiante, il quale ha sottolineato «il lavoro dell'amministrazione comunale di Andria per il Patto della Sicurezza Urbana e l'intensa attività di prevenzione svolta dalla Asl Bt nelle scuole per parlare dei fenomeni legati alla droga. È necessaria un'azione corale per neutralizzare le organizzazioni criminali, che vogliono la dispersione scolastica: bisogna rafforzare questa rete, con singole strategie non si va da nessuna parte». La scelta dell'Oratorio Salesiano per l'incontro odierno non è stata casuale, come ha spiegato la sindaca avv. Giovanna Bruno: «Il Festival della Legalità ha un'organizzazione itinerante che tocca tappe simboliche della nostra città, per parlare di rispetto delle regole. Ai ragazzi il compito di lasciare ai posteri una società migliore di quella che siamo adesso». Il successivo saluto è stato del Questore della Bat, dott. Roberto Pellicone: «La droga è un tema di grande attualità, di cui c'è forte richiesta nonostante l'attività di prevenzione. Ci vuole un attimo per rimanere schiacciati da determinati meccanismi e non riuscire ad uscirne. È importante parlare di questa tematica per riflettere e fornire gli strumenti utili a compiere le giuste scelte».

Conoscenza, consapevolezza e responsabilità sono le parole chiave per avere un quadro completo sul fenomeno della droga: a parlarne è stato il Dott. Emilio Russo, Dirigente Superiore della Polizia di Stato Servizio "Affari Generali ed Internazionali della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga". Si è parlato della classificazione delle droghe, dei luoghi da cui arrivano in Italia (America Centrale e del Sud, Marocco, Albania, Afghanistan), delle sanzioni penali e amministrative previste per i minorenni che fanno uso di droga o la spacciano. Il dott. Russo ha sottolineato la "ricetta" di Unione Europea e ONU per combattere il fenomeno della droga, ovvero un contrasto dell'offerta che genera una riduzione della domanda. Inoltre, la lotta alla produzione di sostanze stupefacenti porterebbe a una diminuzione dello sfruttamento dei bambini, dei danni all'ambiente, delle morti per overdose e per incidenti stradali, della tossicodipendenza. A seguire è intervenuto il Dott. Gianfranco Mansi, Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche SerD Asl Bt: «La confusione dei messaggi educativi complica le scelte dei ragazzi, dunque è necessaria una formazione continua non solo nelle scuole ma anche nei luoghi di aggregazione. Sigaretta, alcol, gioco d'azzardo e cannabis sono le droghe dei giovani: molti finiscono nel tunnel della dipendenza semplicemente perché sono stati invogliati a provare qualcosa di nuovo. Come Asl ci stiamo impegnando a creare un centro di solo ascolto, perché è importante parlare di questo argomento. Faccio un plauso all'iniziativa di oggi e auspico che ce ne siano tante altre».

Anche il gioco d'azzardo è una "droga" come ha spiegato don Geremia Acri, responsabile dello Sportello GAP (Gioco d'Azzardo Patologico) della comunità Migrantes Liberi: «Abbiamo inaugurato lo Sportello a fine novembre 2017: in un solo mese si sono rivolte a questo servizio 14 persone. Nel 2018 sono state 32, poi 82 nel 2019, l'anno successivo 30, poi 49 nel 2021 e nei primi mesi del 2022 sono 15. Il caso più recente è quello di un ragazzo che negli ultimi due anni è uscito solo per approvvigionarsi di fumo: quando si è rivolto a noi, ci ha chiesto non di curare la sua dipendenza ma il suo animo, così da poter scegliere ciò che fosse più bello per lui». Rivolgendosi agli studenti presenti in sala, don Geremia ha affermato: «Cari ragazzi, voi siete coloro che faranno spiccare la nostra umanità imbruttita, affumicata, per riprenderci la bellezza di una vita in libertà». I partecipanti all'incontro hanno potuto ascoltare due testimonianze di giovani che hanno vissuto in prima persona l'esperienza della dipendenza: il dibattito, dal titolo "Storie di vita reale", è stato animato dal dott. Gianpiero Losapio, presidente della Comunità Oasi 2.

Al termine del convegno si è tenuta una dimostrazione tecnico-pratica con unità cinofile a cura della Guardia di Finanza. Nella stessa mattinata, inoltre, si è tenuta un'altra iniziativa di legalità a Largo Torneo: è la nona edizione della campagna itinerante "Una Vita da Social" organizzata dalla Polizia Postale con 73 tappe sul territorio nazionale dal 3 novembre 2021 (Bologna) al 29 aprile 2022 (Roma) con l'allestimento di un truck. Un momento di formazione volto alla sensibilizzazione sui temi dei social network e del cyberbullismo, educando i minori alla prevenzione dei rischi derivanti dall'utilizzo della rete.
Insieme contro la droga
Insieme contro la droga
Insieme contro la droga
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Una Vita da Social
Una Vita da Social
Una Vita da Social
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