Inquinamento ad Andria e dati dell'Arpa Puglia: Onda d'urto chiede incontro con l'assessore Losappio

"Il nostro fine è uno solo: migliorare la qualità dell'ambiente e perciò della salute dei cittadini"

sabato 4 marzo 2023 14.53
E' un deciso intervento quello dell'associazione "Onda d'Urto -uniti contro il cancro onlus", il meritorio e battagliero sodalizio andriese in prima fila per riaffermare il diritto sacrosanto alla tutela della salute, principio cardine della nostra carta costituzionale. In una nota stampa l'associazione ambientalista di Andria oltre a chiedere chiarezza circa i dati forniti dall'Arpa Puglia sull'inquinamento cittadino, tanto da far balzare Andria tra le prime dieci città italiani con la peggior qualità dell'aria, chiede adesso anche un incontro con il neo assessore all'Ambiente, avv. Savino Losappio.

"Onda d'urto CHIUDE...
...chiude con la polemica sui dati andriesi dell'ARPA divulgati da Legambiente e che la stessa ARPA ha precisato essere frutto di una situazione straordinaria (cantiere Bari Nord). Invitando la Amministrazione Pubblica ad intervenire nelle zone del cantiere salvaguardando i cittadini che ci abitano.
Onda d'urto CHIEDE...
...chiede ufficialmente all'ARPA le scuse alla cittadinanza per aver diffuso dati non attendibili circa la qualità dell'aria respirata nell'intero territorio, dati che sono stati interpretati a livello nazionale e hanno permesso di classificare Andria tra le città più inquinate d'Italia, in Puglia addirittura più della città di Taranto.
E' grottesco!
Che fiducia possiamo avere da questo momento in poi nell'ARPA.
Onda d'urto CONTINUERÀ...
... continuerà a informare e sensibilizzare sul pericolo dell'elettromagnetismo, ma anche qui, come se non bastasse dobbiamo ascoltare ancora un ingegnere responsabile dell'ARPA che "non sarebbero stati mai provati gli effetti sulla salute umana" ( TGR Puglia del 07/04/2021 ). Qualcuno dovrebbe dire all'ingegnere che gli studi e le ricerche ci riferiscono altro e che le interferenza elettromagnetica con apparecchiature elettromedicali come nei portatori di pacemaker si posso avere effetti letali, dovuti al rischio di desincronizzazione degli apparecchi.
Siamo al peggio del grottesco!
E questa Agenzia dovrebbe tutelare i cittadini andriesi (e non solo)?
No, non ci siamo per niente ed è per questo che da tempo ci stiamo organizzando, con l'aiuto dei cittadini e di persone di buona volontà, per monitorare alcune matrici ambientali del territorio. Il nostro fine è uno solo: migliorare la qualità dell'ambiente e perciò della salute dei cittadini.
A tal proposito cercheremo di invitare ad un pubblico dibattito il neo assessore all'ambiente avv. Savino Losappio".