Forza Italia: commissario nuovo, sede nuova. Di Pilato: “Stop alle polemiche”
Vitali sulle divisioni del partito: “Qualcuno dovrebbe aver l'umiltà di guardare la trave nel proprio occhio”
sabato 5 maggio 2018
10.03
Una sede nuova che, insieme alla nomina del nuovo commissario cittadino, rappresenta il nuovo corso del partito di Forza Italia ad Andria.
Una decisione che serve a proiettare gli azzurri oltre le polemiche del voto politico dello scorso 4 marzo e che mira a lanciare la città e la Puglia verso nuove sfide attraverso un rinnovato impegno ed un entusiasmo che ha caratterizzato sin da sempre i dirigenti, gli eletti, i militanti ed simpatizzanti.
«Ripartiamo da qui, dal centro della città, da via Bovio, per avvicendare tutta la gente, tutti coloro che vogliono fare buona politica. E noi saremo qui ogni giorno a disposizione di tutti i cittadini per qualunque tipo di problema. Forza Italia deve stare in mezzo alla gente, per questo abbiamo scelto il centro cittadino affinché Forza Italia sia tra la gente», spiega la neo commissaria Laura Di Pilato convinta del fatto che si deve necessariamente mettere da parte, in questo periodo storico, qualsiasi sterile ed inutile polemica nell'interesse esclusivo del nostro movimento, ripartendo dal basso, occupandosi dei problemi reali e quotidiani della gente sempre più stanca di un certo modo di fare politica.
Al taglio del nastro ieri c'erano il sen. Dario Damiani, neo eletto barlettano a Palazzo Madama, il coordinatore regionale del partito di Silvio Berlusconi, l'on. Luigi Vitali, Luigi De Mucci, coordinatore provinciale ed il biscegliese Sergio Silvestris (della direzione regionale), oltre che militanti e simpatizzanti del partito azzurro del territorio. Non c'erano, invece, il sindaco Nicola Giorgino ed il capogruppo in consiglio regionale forzista, Nino Marmo i quali, lo ricordiamo, insieme a Micaela D'Avanzo, Gianluca Grumo e Marcello Fisfola, assessori e consiglieri comunali di FI (anche loro assenti ieri) all'indomani della nomina della Di Pilato avevano preso una netta posizione in merito dichiarando di non essere disposti ad accettarla come loro coordinatrice.
E proprio sulle divisioni del partito ad Andria i cronisti hanno sollecitato Vitali il quale ha chiarito come queste non manchino da nessuna parte, il problema è che, ha detto, «ognuno dovrebbe avere l'umiltà di guardare la trave nel proprio occhio invece della pagliuzza negli occhi altrui. Tradotto: piuttosto che andare a fare dibattiti sterili e strumentali sulla stampa, io sono dell'avviso che bisogna discutere all'interno delle sedi politiche e quando si contestano i risultati elettorali qualcuno dovrebbe domandarsi cosa ha fatto per migliorare la performance di Forza Italia e non gettare la croce su quelle persone che, invece, hanno lavorato per portare FI dall'11 al 20 percento dalle regionali del 2015 alle politiche del 2018».
Ed anche De Mucci ha tenuto a sottolineare: «Ad Andria abbiamo inaugurato, assieme al segretario regionale sen.Luigi Vitali, al sen. Dario Damiani, a Michele Simone (Enti Locali FI Puglia) e a Sergio Silvestris (resp. organizzazione FI Puglia)il nuovo corso di FI Andria con la neo commissaria Laura Di Pilato. Una nuova sede cittadina è la dimostrazione plastica, a differenza di quello che qualcuno voglia far credere maldestramente, di un partito vivo e dinamico che punta ad essere quel contenitore di donne uomini liberali e moderati. Si riparte dei territori per tornare ad occuparsi dei problemi reali della gente ormai stufa di un certo stile di far politica. Il futuro ci appartiene e si chiama Forza Italia».
Nella serata presentato il nuovo organigramma del partito: i vice della Di Pilato sono Nicola Fuzio, componente dello staff del sindaco Giorgino nel primo mandato e Sefi Buonomo, attuale assessore agli affari generali della giunta Giorgino. Compongono il coordinamento Salvatore Figliolia, Alessandra Di Chio e Alessandra Pisani. Portavoce del gruppo l'ex assessore alla cultura della prima giunta Giorgino, Antonio Nespoli.
Una decisione che serve a proiettare gli azzurri oltre le polemiche del voto politico dello scorso 4 marzo e che mira a lanciare la città e la Puglia verso nuove sfide attraverso un rinnovato impegno ed un entusiasmo che ha caratterizzato sin da sempre i dirigenti, gli eletti, i militanti ed simpatizzanti.
«Ripartiamo da qui, dal centro della città, da via Bovio, per avvicendare tutta la gente, tutti coloro che vogliono fare buona politica. E noi saremo qui ogni giorno a disposizione di tutti i cittadini per qualunque tipo di problema. Forza Italia deve stare in mezzo alla gente, per questo abbiamo scelto il centro cittadino affinché Forza Italia sia tra la gente», spiega la neo commissaria Laura Di Pilato convinta del fatto che si deve necessariamente mettere da parte, in questo periodo storico, qualsiasi sterile ed inutile polemica nell'interesse esclusivo del nostro movimento, ripartendo dal basso, occupandosi dei problemi reali e quotidiani della gente sempre più stanca di un certo modo di fare politica.
Al taglio del nastro ieri c'erano il sen. Dario Damiani, neo eletto barlettano a Palazzo Madama, il coordinatore regionale del partito di Silvio Berlusconi, l'on. Luigi Vitali, Luigi De Mucci, coordinatore provinciale ed il biscegliese Sergio Silvestris (della direzione regionale), oltre che militanti e simpatizzanti del partito azzurro del territorio. Non c'erano, invece, il sindaco Nicola Giorgino ed il capogruppo in consiglio regionale forzista, Nino Marmo i quali, lo ricordiamo, insieme a Micaela D'Avanzo, Gianluca Grumo e Marcello Fisfola, assessori e consiglieri comunali di FI (anche loro assenti ieri) all'indomani della nomina della Di Pilato avevano preso una netta posizione in merito dichiarando di non essere disposti ad accettarla come loro coordinatrice.
E proprio sulle divisioni del partito ad Andria i cronisti hanno sollecitato Vitali il quale ha chiarito come queste non manchino da nessuna parte, il problema è che, ha detto, «ognuno dovrebbe avere l'umiltà di guardare la trave nel proprio occhio invece della pagliuzza negli occhi altrui. Tradotto: piuttosto che andare a fare dibattiti sterili e strumentali sulla stampa, io sono dell'avviso che bisogna discutere all'interno delle sedi politiche e quando si contestano i risultati elettorali qualcuno dovrebbe domandarsi cosa ha fatto per migliorare la performance di Forza Italia e non gettare la croce su quelle persone che, invece, hanno lavorato per portare FI dall'11 al 20 percento dalle regionali del 2015 alle politiche del 2018».
Ed anche De Mucci ha tenuto a sottolineare: «Ad Andria abbiamo inaugurato, assieme al segretario regionale sen.Luigi Vitali, al sen. Dario Damiani, a Michele Simone (Enti Locali FI Puglia) e a Sergio Silvestris (resp. organizzazione FI Puglia)il nuovo corso di FI Andria con la neo commissaria Laura Di Pilato. Una nuova sede cittadina è la dimostrazione plastica, a differenza di quello che qualcuno voglia far credere maldestramente, di un partito vivo e dinamico che punta ad essere quel contenitore di donne uomini liberali e moderati. Si riparte dei territori per tornare ad occuparsi dei problemi reali della gente ormai stufa di un certo stile di far politica. Il futuro ci appartiene e si chiama Forza Italia».
Nella serata presentato il nuovo organigramma del partito: i vice della Di Pilato sono Nicola Fuzio, componente dello staff del sindaco Giorgino nel primo mandato e Sefi Buonomo, attuale assessore agli affari generali della giunta Giorgino. Compongono il coordinamento Salvatore Figliolia, Alessandra Di Chio e Alessandra Pisani. Portavoce del gruppo l'ex assessore alla cultura della prima giunta Giorgino, Antonio Nespoli.